Sala decida se sta con Majorino o col Governo e la UE.

Fabrizio c'è Milano
Le proteste che esponenti del PD e altri 4 gatti stanno inscenando contro la apertura del centro per rimpatri di Via Corelli dimostrano quanto sono lontani dalla realtà. Anziché preoccuparsi della sicurezza dei cittadini da loro amministrati, vari personaggi del PD si stracciano le vesti per clandestini di cui vogliono impedire il rimpatrio. Queste proteste sono poi un esempio di doppiezza politica. I CPR (Centri per il Rimpatrio) furono voluti da Minniti e mantenuti dall’attuale Governo e sono stati espressamente chiesti dalla UE per sopperire alle frontiere italiane colabrodo.
Via Corelli è a garanzia della sicurezza e dell’incolumità dei milanesi, visto l’alto numero di clandestini già formalmente espulsi che circola in città. Fra costoro ci sono numerosi autori di reati per cui l’espulsione sostituisce la detenzione. Senza il CPR, a Milano decine di persone note alle forze dell’ordine per atti violenti o instabilità continueranno a circolare per strade e mezzi  pubblici. Senza i CPR non si rimpatriano nemmeno le schegge impazzite. Eppure per le anime belle del PD il Centro di Via Corelli non si deve aprire e il Sindaco, come al solito, non prende posizione.

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