Altra frittata fatta da Beppe Sala: la finale di Champions League 2027 non si farà più a Milano.
Un danno notevole per una città che oramai vive molto di turismo: 50/60.000 turisti stranieri in meno durante un week end di giugno sono una bella occasione persa per il sistema Milano.
Cosa è successo? E successo che all’estero prendono ancora sul serio gli annunci del Sindaco di Milano, anche perché Milano all’estero gode da sempre di grande credibilità.
Dunque i dirigenti della Uefa hanno letto e creduto agli annunci di Sala sul fantomatico nuovo stadio a San Siro e hanno concluso che se lo stadio è un cantiere non si può giocare la finale.
In realtà sullo Stadio il Sindaco ha fatto fare a Milano un gioco dell’oca in cui siamo tornati alla casella di partenza.
Il Sindaco manager ha ricevuto le prime proposte dalle società Milan e Inter nel 2018 per un nuovo stadio, sono passati 6 anni in cui l’unica cosa chiara è che Sala non ha idea di cosa fare. Non vuole che le squadre si facciano un loro stadio, ha perso tempo per inseguire l’idea di riqualificare il vecchio San Siro dopo avere egli stesso scartato questa possibilità nel 2019. Come al solito vuole fare sia il verde che l’uomo della finanza e così Milano rimane ferma. E quindi si potrebbe scommettere che nel ’27 San Siro sarà libero da cantieri e ancora oggetto di chiacchere.
Intanto abbiamo perso la Champions, abbiamo perso credibilità come città, ma Sala ha appena confermato che lui non ha nessuna voglia di sloggiare per i prossimi 2 anni e mezzo.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.