Dalle altezze vertiginose delle metropoli ai panorami montani mozzafiato, le viste spettacolari sono diventate protagoniste delle nostre esperienze di viaggio
Immagina di osservare Pechino dalla vetrata del centottesimo piano di un imponente grattacielo o di perderti nel total white di una panoramica montana a tremila metri sul livello del mare. Le altezze incredibili donano panorami altrettanto spettacolari, offrendo immagini così surreali da sembrare irreali, vertigini permettendo!
Anche le mappe dei nostri cellulari, ormai, individuano e contrassegnano i punti panoramici, rendendoli parte sempre più importante delle nostre esperienze di viaggio. Instagram e TikTok stanno svolgendo, sempre più, un ruolo cruciale nella promozione del turismo panoramico: i viaggiatori condividono fotografie e video dei loro viaggi, incentivando altri utenti a visitare le stesse località e le destinazioni turistiche stanno sfruttando questa tendenza per promuovere i loro punti panoramici attraverso campagne di marketing digitale e collaborazioni con influencer.Non è dunque un caso se sui social il trend del turismo panoramico è supportato da numeri social inequivocabili: l’hashtag #panoramic raccoglie oltre 2 milioni di contenuti pubblicati su Instagram, mentre #scenic ne conta 6 milioni e mezzo. Su TikTok, la tendenza è altrettanto evidente con 41mila contenuti a tema tra video e live.
Gradini e funicolari, scale mobili e ascensori, conducono a luoghi dove valli, coste e città possono essere vissute da una prospettiva diversa. Soprattutto gli ascensori, oltre a elevare e in un certo senso estraniare il turista dalle solite vie di viaggio – regalandogli una visuale altrimenti fisicamente impossibile – gli ascensori disegnano un turismo inclusivo perché rendono possibile a tutti l’accesso alle attrazioni più alte del mondo, in maniera comoda, efficace e spettacolare al tempo stesso. Per migliorare l’esperienza panoramica molte città si stanno affidando alla realtà aumentata (AR) e di applicazioni mobiliche permettono ai visitatori di ottenere informazioni in tempo reale sui luoghi che stanno osservando.
Un’altra tendenza emergente nel turismo panoramico è l’offerta di esperienze immersive e tematiche. In Umbria e Toscana sono stati organizzati tour enogastronomici che combinano degustazioni di vini con visite a vigneti situati su colline panoramiche. Questi tour permettono ai visitatori di godere del paesaggio mentre scoprono i sapori locali. Allo stesso modo, in Liguria, sono stati creati itinerari di trekking che portano a punti panoramici spettacolari lungo la costa, offrendo esperienze di contatto diretto con la natura. Con l’aumento del turismo panoramico, c’è una crescente attenzione alla sostenibilità e alla conservazione del paesaggio. Molte destinazioni stanno implementando misure per ridurre l’impatto ambientale del turismo, come l’uso di veicoli elettrici per i trasporti panoramici e la limitazione del numero di visitatori in aree particolarmente fragili. In Trentino-Alto Adige, per esempio, sono stati introdotti servizi di navetta elettrica per raggiungere i punti panoramici nelle Dolomiti, riducendo così l’inquinamento e il traffico.
Per EXPLORER abbiamo stilato una lista di mete da includere nei vostri piani di viaggio
Torre China Zun

Il grattacielo China Zun è situato nel Central Business District di Pechino ed è chiamato Torre Citic, perché è sede dell’omonima società di investimento stastale che lo ha progettato. E’ l’edificio più alto della città, 528 metri, e 108 piani, ed è stato realizzato secondo la forma, un po’ concava, di un vaso cerimoniale cinese. Salendo è possibile ammirare tutta la capitale dall’alto.
La Mecca in Arabia Saudita
Il complesso Al-Bait Abraj Towers, noto anche come Mecca Royal Hotel Clock Tower, riunisce l’albergo più alto del mondo, la più alta torre con orologio e il più grande orologio da facciata. Nel punto più alto della struttura c’è un museo a quattro piani, raggiungibile grazie ad ascensori installati ad hoc, con una terrazza panoramica suggestiva.
Kuala Lumpur in Malesia
Merdeka 118, con i suoi 680 metri di altezza e 118 piani, è il secondo edificio più alto del mondo. Offre due observation deck dai quali sembra di toccare il cielo con un dito, grazie agli 83 ascensori ad alta efficienza energetica installati nell’edificio. L’edificio ospita uffici, un hotel, un parco verde con giochi d’acqua e la più alta piattaforma di osservazione del sud-est asiatico.
Il Ghiacciaio Stubai in Austria
Il Ghiacciaio Stubai è il più conosciuto e grande comprensorio sciistico dell’Austria, visitabile anche d’estate grazie a scale mobili efficienti e innovative. Queste migliorano il flusso di persone e assicurano un trasporto sicuro, offrendo una vista alpina impagabile a quasi 3mila metri di altitudine.
Castelo de Monsanto, Portogallo
Beira Baixa, cuore del Portogallo, il posto giusto per l’incontro con uno scenario di memorabile bellezza. Gli ingredienti per l’estasi ci sono tutti: il sito megalitico che domina la montagna, le rovine di un antico castello appartenuto ai Crociati. Dalla sommità degli antichi spalti diroccati, lo sguardo spazia maestoso sulla campagna portoghese, in un’atmosfera che sembra sospesa nel tempo. Se vedrai transitare antichi eserciti o carovane di pellegrini, ti capiremo.
Belvedere del Fito, Asturie, Spagna
Nel nord della Spagna, nelle splendide Asturie, dove la Penisola Iberica incontra l’Oceano Atlantico affacciandosi sul Golfo di Biscaglia, si trova una bizzarra scala che sembra sospesa nel cielo, come in un’ opera surrealista di Dalì. Si tratta del Belvedere del Fito a Parres, una piattaforma su cui salire per godersi il panorama mozzafiato dei Picos de Europa, la catena montuosa che fa parte della Cordigliera Cantabrica.
Transfăgărășan, Romania
Il panorama che si gode percorrendo la Transfăgărășan ha qualcosa di sorprendente, perché assomiglia al grandangolo di una prodigiosa macchina del tempo. La strada, infatti, fu fatta costruire negli anni ’70 dal dittatore rumeno Ceausescu, per consentire alle truppe di attraversare facilmente i Carpazi in caso di necessità. Si può quindi scegliere di percorrerla come una gigantesca retrospettiva di una terribile dittatura, che oggi per fortuna non c’è più, o godersi semplicemente il viaggio, lungo ben 152 km tra Pitești e Arpașu de Jos.
Novello e nuvole, belvedere nelle Langhe
La parola Langhe, riferita al territorio vinicolo collinare che si estende tra le province di Cuneo e Asti, evoca immediatamente l’immagine di morbide colline ammantate di vigneti e l’aroma intenso del tartufo, pregiatissimo nella variante bianca tipica di Alba. Questo territorio, però, non è solo il regno dei buongustai, ma è anche quello degli esteti del paesaggio. Le terrazze panoramiche da queste parti abbondano, ma uno dei nostri preferiti è sicuramente quella di Novello, piccolo e delizioso borgo abbarbicato nella terra del Barolo, a metà strada tra Cherasco e Dogliani. Inebriante, vedrai!
Passarella di Pré-St-Didier, Valle d’Aosta
Lungo la strada che da Aosta si avvicina al maestoso e scenografico monarca delle Alpi, il Monte Bianco, a un certo punto s’incontra il paese di Pré-Saint-Didier, celebre soprattutto per le sue terme, già note ai romani. Per provare qualche sano brivido prima di immergersi in calde acque, l’ideale è percorrere la nuova passerella panoramica costruita a sbalzo sulla gola dell’Orrido. Sarai sospeso a 160 metri sul vuoto, con una vista incomparabile del Monte Bianco, della cascata dell’Orrido e della sorgente termale che fa la fortuna di questa località.
Belvedere di Citerna, Valtiberina
La Valtiberina è uno dei grandi tesori del territorio italiano. Vi troverai innumerevoli scorci scenografici, distribuiti tra Toscana, Umbria e Romagna e capaci di ispirare grandi maestri della pittura come Piero della Francesca. Uno dei colpi d’occhio più grandiosi ti aspetta a Citerna, in provincia di Perugia, inserito tra i Borghi più belli d’Italia.
Sicilia, itinerario dell’Etna
Lungo le strade italiane questo è uno dei percorsi panoramici più belli, da percorrere alla guida di un’auto o in sella a una bicicletta o a una moto. Protagonista assoluto è il nume tutelare della Sicilia, l’Etna. Uno dei percorsi tipici si snoda lungo la SP92 verso il Rifugio Sapienza e Zafferana Etnea, ma il territorio si presta a infinite digressioni, soste, assaggi, sguardi ammirati… magari nella meravigliosa fioritura di primavera.

Giornalista, autrice e conduttrice tv ha prodotto per quasi un decennio un noto programma televisivo sull’arte e la cultura in Sicilia, Profile Magazine tv.
Scrive per diverse testate ed è stata Direttore Responsabile di CulturaIdentità.
Oggi è Coordinatore Nazionale e responsabile della comunicazione dell’Unione Nazionale Vittime(UNAVI).