Ma quanti episodi di aggressione serviranno ancora per fare prendere atto a Sala che non si tratta di “emotività” come ha dichiarato, ma di feroce realtà, nella sua Milano proiettata nel futuro, ma declassata a territorio della paura e dell’insicurezza?
La cronaca da Milano Today “Una donna di 89 anni gravemente ferita dopo un’aggressione in pieno giorno. È accaduto poco prima delle 12 di domenica 6 febbraio in piazza Oberdan, Porta Venezia. Sul posto sono accorsi 118, con un’ambulanza, e polizia di Stato.
A causa di un pesante trauma cranico, l’anziana è stata soccorsa e trasportata in codice rosso all’ospedale Fatebenefratelli di Milano. Non dovrebbe essere in pericolo di vita, al momento si trova ricoverata in prognosi riservata.
I poliziotti hanno fermato un uomo, un senzatetto sotto l’effetto dell’alcol, sospettato di essere l’autore dell’aggressione. “
Chi pensava che l’età e la conseguente fragilità fossero un deterrente per atti così violenti, ha la prova che non è così. Purtroppo pare che l’autore sia un clochard e dico purtroppo per le condizioni disumane con cui sono costretti a vivere per la mancanza di un welfare salvifico. La situazione è ogni giorno più problematica. Certo non si può giustificare la violenza, ma neppure l’assenza di un intervento programmatico di questa amministrazione

Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano