Il Comune approva 297 milioni di TARI ma non vuole potenziare cestoni e servizi nelle aree di movida

Fabrizio c'è Milano

La malamovida non provoca solo schiamazzi e risse ma anche rifiuti e degrado a cielo aperto. E anche le nuove abitudini modificate dal Covid, hanno portato  ad un aumento della vita sociale all’aperto.

Questo si traduce in un aumento dei rifiuti abbandonati per strada, anche perché non vi sono sufficienti “cestoni” nei luoghi di aggregazione. Anche chi volesse comportarsi civilmente non sa dove collocare i rifiuti o trova i contenitori pieni.

Per questo Forza Italia ha chiesto, in occasione della approvazione della TARI, di aumentare cestoni e servizi di pulizia delle zone interessate da Movida.

A fronte di 297 milioni di Tari che i milanesi verseranno nel 2021, ci sembrava normale garantire la pulizia di marciapiedi, piazze, scalini e aiuole, oggi trasformate in distese di bottiglie, lattine e bicchieri abbandonati.

Purtroppo però non avevamo fatto i conti con Granelli. L’Assessore ha fatto votare contro la nostra  richiesta perché più cestoni significa aumentare la quota di rifiuti conferiti in indifferenziata! Così per difendere il principio della raccolta differenziata la Giunta Green ha decretato maggiore degrado e sporcizia per le strade. E la sporcizia e il cibo abbandonato, come segnalano molti residenti e comitati, determina subito l’aumento della presenza di topi e blatte e nuovi problemi di igiene.

Granelli e Amsa ripensateci!

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