E’ grazie a persone preparate, competenti ed infinitamente pazienti con le bugie di certe associazioni finto buoniste come il Vice Questore Alfredo Luzi, direttore del Centro Nazionale di Perfezionamento e Specializzazione nel Tiro che articoli come questo possonoe ssere scritti. Il taser, la pistola storditrice, non è una macchina di morte. Non è uno strumento di tortura. Ma allora perché continuano a girare queste voci’ perché qualcuno gioca sull’ignoranza. E noi abbiamo il dovere di chiarire alcuni punti:
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I taser che useremo in Italia sono gli stessi che Amnesty critica?
La Axon azienda produttrice del Taser ha sostituito il mod.X26 considerato obsoleto e poco adatto con il nuovo modello chiamato X2.
Sostanzialmente, quando si parla in maniera negativa e “vecchia” del taser adottato in via sperimentale (quindi nessuna gara è dovuta !!) non ci si riferisce al mod.X2 bensì, in maniera strumentale, viene omesso il 6 del mod.X26 che le forze dell’ordine hanno scartato -
Quali sono le ragioni per cui non si usa più l’X26?
l’x26 ha solo 1 cartuccia a due dardi mentre l’X2 ne ha due in accoppiamento verticale e consente , in caso di colpo inefficace o per la presenza di due soggetti malintenzionati, di tirare una seconda cartuccia in rapida successione.
Il mod.X26 non aveva la scarica autolimitata a 5 secondi mentre l’X2 si. Il che permette di controllarne gli effetti sul soggetto: cosa importantissima. Nel vecchio modello, oltre a “scaricare” impulsi non controllati, l’intensità subiva “picchi” alternati che potevano causare fibrillazione ventricolare, nel mod.X2 la scarica è costante ad 1ma per 5 secondi autolimitanti. -
Quali altri vantaggi ha il nuovo modello?
Nel mod.X26 la batteria era integrata con una microcamera che registrava immagini mentre nel mod.X2 no in più la batteria è di lunga durata tanto da consentire l’emissione di 500 e più scariche prima della sostituzione. -
Può essere usato come “strumento di tortura”?
Mannò, grazie ad una vera innovazione, specie per il nostro ordinamento: mentre l’X26 permetteva l’utilizzo in modalità Drive stunt ovvero come “storditore” a contatto l’X2 no e per questo non è considerato come definito da Amnesty uno STRUMENTO DI TORTURA” il che vieterebbe l’utilizzo per le forze dell’ordine. -
I dardi che vengono sparati devono proprio penetrare nella carne per funzionare?
I dardi (probes) differiscono da quelli riprodotti e strumentalizzati dai recenti video,. Il desing cambia e li alleggerisce (lega di alluminio) proprio per garantire una adeguata ritenzione sugli indumenti senza necessariamente attingere l’epidermide e per limitare al massimo la loro lesività. -
Infine, c’è qualche rischio per chi si trovasse a passare di là, magari toccando il delinquente?
I cavetti sono stati alleggeriti e isolati tra loro e l’arco voltaico si determina solo tra i due dardi senza coinvolgere altri soggetti che dovessero toccare il soggetto attinto
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,