Milano 9 Marzo – Il Grande Fratello fiscale torna alla carica per spiare nel nostro portafoglio. Entro il 31 marzo, le banche, le poste e gli operatori finanziari dovranno trasmettere all’Anagrafe tributaria, tutti i nostri dati finanziari: conti correnti e carte di credito con relativo codice fiscale e Iban, conti titoli, prodotti finanziari e assicurazioni. Tanti minuscoli dossier dove figureranno i saldi di inizio anno, quelli di fine anno e le giacenze medie. Ufficialmente l’operazione serve a combattere l’evasione fiscale. In realtà l’obiettivo più importante è quello di avere a disposizione tutti gli elementi per arrivare alla patrimoniale… C’è già il precedente del governo Amato che in una notte ordinò di dare una sforbiciata ai nostri depositi bancari. La prossima volta dovrebbe trattarsi di un colpo di mannaia.
L’operazione Grande Fratello fiscale ha mosso i primi passi nel 2012 ma inizialmente le banche e gli operatori dovevano trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati che riguardavano il saldo di fine anno. La legge di Stabilità dello scorso anno ha potenziato questo meccanismo e ai saldi si aggiungeva la comunicazione della «giacenza media» dalla quale è possibile ricavare i movimenti giornalieri. Attualmente l’Anagrafe dei conti ha nel database i dati del 2011-2014. A gennaio l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che i dati del 2015 dovranno essere trasmessi entro il 31 marzo di quest’anno. E dal 2016 l’obbligo della comunicazione dei movimenti e dei saldi dovrà essere fatta regolarmente intorno alla metà febbraio.
Che questo sia il preludio di un sistema costruito sulla misura del Grande Inquisitore fiscale lo confermano, caso mai ce ne fosse bisogno la dichiarazione di alcuni giorni fa della direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi che ha minacciato di scatenare contro i contribuenti indisciplinati “il lato oscuro della Forza”. La citazione da “Guerre stellari” conferma che ormai il nostro fisco ragiona come il mostro di un’altra galassia. Essendo sempre alla ricerca di nuovo alimento per saziare le sue fauci è disposto a qualunque violenza come qualunque animale affamato. Con la spia al nostro portafoglio sta preparando l’ultimo colpo: il furto in banca dei nostri soldi.
Blog Ernesto Preatoni
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