Milano 27 Marzo – L’inaugurazione del bellissimo Museo delle Culture in Via Tortona ci ricorda ancora una volta che, prima di Pisapia, il Comune di Milano riusciva a fare sia manutenzione (che oggi non si vede), sia progettazione e investimenti in nuove opere.
Il Mudec fu pensato da Salvatore Carrubba, Assessore alla Cultura di Albertini, sotto cui si svolsero il concorso di progettazione, vinto dalla archistar David Chipperfield, sia la gara per i lavori. Il finanziamento dell’opera avvenne sia sotto Albertini, che sotto Letizia Moratti.
Alla Giunta Pisapia è toccato solo il compito di gestire le polemiche tra il progettista Chipperfield e l’impresa che ha realizzaato l’opera: qualche ragione, guardando il pavimento, l’archistar sembra averla.
Ma torniamo alla domanda iniziale e chiediamoci anche quali opere lascerà Pisapia? La M5 che inaugurerà fra poco fu voluta dalla Moratti e finanziata grazie ad Expo, voluto dal centrodestra e contestato allora da un bel pezzo di sinistra. Il quartiere dei grattacieli e Piazza Gae Aulenti fu avversato in tutti i modi dalla sinistra, con ricorsi al Tar studiati addirittura dall’attuale Vicesindaco.
Non vengono francamente in mente opere e progetti se non alcune sgangherate piste ciclabili e la demenziale chiusura di Piazza Castello. La M4, il Teatro Lirico, il Vigorelli, il restauro del Parco Trotter rimarranno sogni nel cassetto almeno per altri 5 anni.
Eppure le tasse comunali sono cresciute del 133%. La realtà è che la sinistra non ha saputo attivare entrate straordinarie, legate alla vendita del patrimonio comunale, non ha saputo coinvolgere il privato, partner sempre più essenziale in tempi di bilanci asfittici, e non ha avuto idee, come Expo, per ottenere finanziamenti statali o comunitari verso grandi progetti. E poi la sinistra milanese è troppo attratta dall’effimero radicalchic, per pensare a case popolari, asili, parchi, metropolitane.
Se il popolo ha fame diamogli cibo vegano.
.
Fabrizio De Pasquale27
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.