Milano 19 Marzo – Incurante del degrado e della pericolosità che caratterizza i parchi cittadini, assente nel tutelare i parchi storici e nell’impedire il taglio di un migliaio di piante di alto fusto, la Giunta Pisapia ha pensato di affrontare i problemi del verde con la solita logica di sinistra : c’è un problema, facciamo un regolamento. Così nasce la proposta di un ennesimo nuovo regolamento, quello del Verde.
Da 7 pagine della vecchia edizione si passa a 38 pagine di norme e divieti. Questi però riguardano i cittadini che usano il verde e la proprietà privata, mentre il Comune sarà sempre libero di tagliare piante e di curare male il proprio verde e le aree cani.
Per tutelare il verde cittadino ci vorrebbero più controlli sull’uso improprio dei parchi (grigliate, vandalismi, spaccio) e un fermo no a interventi devastanti come la colata di cemento al Parco Sempione.
Soprattutto il Comune dovrebbe fare buona amministrazione esigendo standard migliori di manutenzione dalle aziende che hanno la cura del verde (l’appalto ordinario di global service è scaduto da 9 mesi). E poi investire risorse nei parchi. Le precedenti giunte avevano ampliato il verde da 13 a 18 milioni di metri quadri, l’attuale non ha finanziato un solo euro di investimento.
In compenso il Comune di Milano si mette a fare il “legislatore” interferendo nelle leggi a tutela della proprietà privata e della progettazione professionale. Attraverso il nuovo regolamento il Comune metterà il becco anche nel modo in cui i privati coltivano i vasi e nelle aree verdi private, vieterà anche le semplici partite di pallone nei parchi, il pattinaggio nei laghetti milanesi(!), proteggerà gli alberi con nidi di uccelli e mammiferi. In un articolo, il 14, ci si occupa di sanzionare chi cattura gli insetti, mentre in molti parchi si spaccia e le donne non possono camminare da sole.
Insomma l’ennesima follia arancione, la solita volontà di educare i cittadini e obbligarli a sobbarcarsi nuove spese, mentre dal Parco Trotter al Parco delle Cave aspettano le promesse di Pisapia di investire sul verde in città.
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Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia

Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.