Giovedì l’Assessorato all’Educazione ha comunicato ai genitori dei 300 alunni della elementare di Via Massaua che la scuola verrà chiusa. Per inagibilità gli alunni verranno spostati non in Via Strozzi, come da sempre previsto, ma in Via Scrosati a un chilometro di distanza. Come si fa ad avvisare le famiglie solo un mese prima, trattando i bambini come pacchi? Altro che Milano a 15 minuti, come ripete il Sindaco Sala.
Quali le vere motivazioni di questa scelta che crea disagi alle famiglie? Il Comune parla di problemi ai controsoffitti e necessità di lavori, ma anche la scuola di Via Scrosati non è certo nuova né a posto.
La decisione nasce probabilmente dai ritardi oramai decennali nella ristrutturazione dell’istituto Cardarelli di via Strozzi dove inizialmente si pensava di trasferire le classi oggi in Massaua (sarebbe a qualche centinaio di metri). Probabilmente il rischio di perdere i finanziamenti del Piano Renzi per via Massaua, ha spinto la Giunta ad affrettare i tempi del trasloco. I lavori in via Massaua dovranno attendere un iter di anni e l’edificio sarà pronto non prima del 2024/25, così come quello di Via Strozzi. Nel frattempo genitori e nonni dovranno sobbarcarsi lunghi spostamenti.
Il disinteresse verso la scuola e l’incapacità di programmare i lavori di edilizia scolastica sono il timbro della amministrazione Sala.

Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.