serie A

Il commento di Luciano: 21a giornata di serie A

Sport
Buona settimana a tutti, la seconda di ritorno della serie A proponeva ieri, dopo gli anticipi dei big match, un piatto meno appetitoso per l’alta classifica, fatto salvo l’incontro Inter-Empoli a S.Siro, dal quale ci si aspettava il ripristino delle distanze tra la capolista Napoli vincente a Bergamo, fatto verificatosi secondo pronostici.
Oltre questo dettaglio, il calendario della domenica offriva ieri 5 incontri, diciamo, di “seconda fascia”, vediamo come è andata:
Fiorentina-Torino 1-1
La Fiorentina di Palladino trova un altro inciampo e va a vuoto contro il Torino, dopo aver condotto l’incontro in superiorità numerica per l’espulsione al 33′ di Dembélé, dal minuto 33 in poi. L’ennesimo flop è arrivato nonostante il vantaggio con Kean al 39′, si fa rimontare con Gineitis nel corso della ripresa. Panchina di Palladino sempre più traballante: viola subissati di fischi dai propri tifosi al 90′. Con questo risultato, i viola agganciano il Bologna al sesto posto a 36 punti. Quarto pari consecutivo, il terzo in rimonta per i granata di Vanoli (squalificato dopo il derby e sostituito in panchina da Godinho), che salgono a quota 23.
 
Cagliari-Lecce 4-1
Il Cagliari si ubriaca di goleada e brinda nello lo scontro salvezza col Lecce. All’Unipol Domus, salentini avanti nel primo tempo con Pierotti. Ma nella ripresa, Nicola azzecca i cambi e parte la sarabanda: uno-due Gaetano-Luperto, poi Rebic (appena entrato) si fa espellere, e Zortea e Obert completano la vendemmia. Con questo risultato, i rossoblu si portano fuori dalla zona retrocessione , scavalcando proprio i salentini, che restano a quota 20.
 
Parma-Venezia 1-1
Lo scontro salvezza del Tardini termina in parità, con le due squadre che si prendono un tempo a testa, trasformando in gol un tiro dal dischetto ciascuna. Sia i ducali che i lagunari, che cercavano una vittoria come un ago nel pagliaio, invece restano invischiati nella battaglia per non retrocedere, nelle sabbie mobili della classifica. Pohjanpalo ed Hernani trasformano i penalty con freddezza.
H.Verona-Lazio 0-3
La Lazio dà un segnale alle contendenti per la lotta Champions L. e risponde alla vittoria della Juventus sul Milan. La squadra di Baroni, che viene accolto dalla piazza di Verona come un eroe vista l’impresa titanica dello scorso anno, surclassa il Verona. La squadra di Zanetti paga amnesie difensive difficilmente spiegabili in Serie A. I biancocelesti giocano guidati da Guendouzi, che è il faro di questa squadra. La Lazio la sblocca grazie alla rete di Gigot e poi raddoppia con Dia dopo circa venti minuti di gioco. Il Bentegodi fischia e il Verona rialza la testa, ma la partita degli scaligeri dura meno di venti minuti a cavallo dei due tempi. A rovinare il tentativo di rimonta della squadra scaligera ci pensa Tchatchoua, che regala alla Lazio il gol del 3-0 segnato dall’ex Zaccagni. Con questo risultato la truppa di Baroni esce dal momento complicato post-sconfitta nel derby e pareggio contro il Como.
Inter-Empoli 3-1
Napoli chiama, Inter risponde. A S.Siro, l’Empoli resiste un tempo e una decina di minuti della ripresa, schiva le minacce ripetute di un Lautaro ormai definitivamente riemerso dalle nebbie dell’astinenza, ma al 56′ si deve arrendere al capitano nerazzurro. Il mezzo passo falso col Bologna è alle spalle, anche se con più difficoltà del previsto. La squadra di Inzaghi, squalificato e costretto a lasciare il posto in panchina al vice Farris, ha la meglio su un Empoli dopo una prima frazione complicatissima: un riflesso di Vasquez su Lautaro, un palo dell’argentino e varie difficoltà nel trovare spazi di fronte a un avversario difensivamente organizzato. Nella ripresa, però, l’Inter vede la luce proprio con il Toro: gran destro vincente da fuori all’11’, e la partita si sblocca così. Il raddoppio, con un colpo di testa dominante, è di Dumfries, al quinto gol stagionale in campionato. L’ex Esposito entra e si fa notare, accorcia le distanze nel finale e non esulta. A chiudere la partita ci pensa così un altro subentrato come Thuram, ben servito da Arnautovic. L’Inter torna così a -3 dal Napoli e si porta a +4 sul terzo posto dell’Atalanta, con una partita in meno rispetto a entrambe. La lotta scudetto potrebbe essere diventata un affare a due, ma è severamente vietato dare per vinte squadre come l’Atalanta e la stessa Juventus che, sebbene distaccata dal trio di testa, potrebbe aver trovato nuova linfa con la convincente vittoria contro il Milan.
Si chiude qui la domenica della 21a giornata, e oggi completa il calendario il posticipo tra Como e Udinese (20.45). Prossimo turno al via venerdì 24 con l’anticipo tra Torino e Cagliari, mentre c’è attesa frizzante per il big match Napoli-Juventus in programma sabato 25 gennaio, quando scenderanno in campo anche Atalanta e Bologna, rispettivamente contro Como ed Empoli.
Buona settimana a tutti, arrivederci.

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