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Halloween, Polizia Locale sequestra 80mila giochi non a norma per 650mila euro

Cronaca

Giocattoli pericolosi, non a norma, destinati a bambini da 0 a 3 anni: gli agenti del Gruppo operativo anticontraffazione (G.O.A.C) della Polizia Locale, dopo diverse perquisizioni tra Milano, Concorezzo e Brugherio, hanno sequestrato 80.000 prodotti sia a tema Halloween che natalizio. Cerchietti, pupazzi, peluche, piccoli oggetti con le batterie esposte e facilmente ingeribili dai più piccoli, materiale che, pur recando la marcatura CE, risultava non conforme ai requisiti di sicurezza previsti dalle normative europee per i fabbricanti di giocattoli. Dopo 3 giorni di perquisizioni, la Polizia locale ha censito tutta la merce che ha un valore complessivo di 650 mila euro.

I risultati dell’operazione sono stati presentati in una conferenza stampa dal comandante Gianluca Mirabelli, dall’assessore comunale alla Sicurezza, Marco Granelli. I giocattoli si trovavano in tre depositi, a Milano, Concorezzo e Brugherio, in uno spazio di 23.000 mq totali, utilizzati da due società commerciali amministrate da cittadini cinesi, nati nel 1964 e 1968, entrambi denunciati per aver introdotto nel mercato europeo prodotti pericolosi in violazione alle normative europee sulla sicurezza dei giocattoli e per frode in commercio. I giocattoli, privi di numero di serie, di lotto e di ogni altro elemento identificativo, erano etichettati come “decorazioni e addobbi natalizi”, un espediente a cui produttori e importatori spesso ricorrono per eludere le norme europee suІlа sicurezza dеі gіосаttоlі сhе рrеvеdоnо аnсhе tеst di laboratorio.

I giocattoli sequestrati, alcuni realizzati in tessuto morbido e flessibile, altri in plastica dura ricoperti da peluche, presentavano varie criticità e fragilità, come le batterie facilmente estraibili dai bambini, pezzi che si staccavano semplicemente tirando con le mani, stoffe che potevano provocare il soffocamento dei più piccoli. “Tutto parte sempre dalla presenza in strada degli agenti di Polizia locale – ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli alla conferenza stampa che si è tenuta presso il Comando della Polizia Locale di via Beccaria – è molto importante che ci sia un’attenzione a 360 gradi, salvaguardando i nostri ragazzi che devono avere la possibilità di non incorrere in situazioni pericolose”.

Il contrasto all’abusivismo commerciale rientra nel ruolo moderno dei ghisa, secondo il nuovo comandante Gianluca Mirabelli: “Ho parlato di tradizione che stiamo recuperando – ha spiegato a margine – il lavoro tipico dei ghisa che è quello di controllo del traffico, ma in realtà questa attività denota anche la modernità della Polizia Locale. L’antiabusivismo è una delle materie principali di cui si deve occupare la Polizia Locale e oggi possiamo dire che il nostro nucleo antiabusivismo è moderno, sempre di più. Siamo passati dal controllo nei mercati dei soggetti senza licenza che pongono a terra il materiale abusivo a queste attività di indagine che, pur avendo occupato poco tempo, hanno portato a dei risultati molto importanti”.

I fabbricanti abusivi hanno usato l’espediente di eludere l’etichettatura di giocattolo e usare quella di addobbi natalizi, che non deve sottostare ai test e ai controlli previsti dalla normativa europea. “Non sono previste particolari procedure europee di conformità per l’addobbo natalizio – ha spiegato a margine Antonio Tabò, commissario responsabile nucleo anti-abusivismo della Polizia Locale – sottraendosi così alla procedura di valutazione che implica il contatto con lavoratori scientifici, la redazione di una documentazione tecnica dove occorre spiegare precisamente cosa si è fatto per rendere quel prodotto conforme. Il fabbricante è sempre responsabile del giocattolo. Laddove dovesse causare un problema lui rimane sempre la persona responsabile. È fondamentale la perfetta identificazione del prodotto, occorrono denominazione e sede fisica in cui il consumatore possa reclamare eventuali problemi”.

Il commissario ha evidenziato l’importanza di saper leggere l’etichettatura da parte dell’utente: “Non sempre per il consumatore è facile accorgersi del pericolo latente dei giocattoli. È importante una campagna di informazione su questi prodotti. Noi spesso in molte occasioni invitiamo a leggere attentamente le etichettature”. Nelle prossime settimane sarà avviato l’iter necessario per inserire i prodotti sequestrati, tramite il Ministero della Salute, nel sistema d’allarme europeo Rapex affinché la Commissione europea sancisca il divieto di commercializzazione sul territorio degli Stati membri.

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