La passeggiata con Fido: stress o relax? Il parere del Veterinario Esperto in Comportamento

Zampe di velluto

In autunno, con le che temperature scendono, le piogge più frequenti  e le giornate più corte, diventa più difficile uscire con Fido per lunghe passeggiate. È però  importante che la frequenza e la durata delle uscite non cambino: la passeggiata, ha un  impatto profondo non solo sulla salute fisica ma anche sul benessere emotivo del cane anche  se, in diversi casi, può diventare una fonte di stress

La passeggiata autunnale: tanti stimoli, ma attenzione… 

La passeggiata è un rito fondamentale per il cane, perché permette di condividere alcuni momenti  della giornata, purché si resti centrati sullo stare insieme, senza distrazioni. Questo significa  osservare il cane e coinvolgerlo nell’esplorazione, nell’interazione con l’ambiente e con gli altri”  spiega la dott.ssa Maria Chiara Catalani, Medico Veterinario Esperto in Comportamento  Animale e Presidente Senior di S.I.S.C.A. (Società Italiana Scienze del Comportamento Animale). Permettere al cane di annusare quanto vuole e per tutto il tempo che desidera è essenziale. In  questo modo, si sentirà libero di esplorare l’ambiente e di raccogliere informazioni utili attraverso il  fiuto, il che lo aiuta a gestire il suo livello di eccitazione”.  

In autunno le passeggiate offrono, poi, infiniti scenari olfattivi, la maggior parte dei quali sono a  portata “di naso”: il manto di foglie secche che ricopre le strade, il terreno bagnato, ghiande,  animaletti e insetti, tutte tracce fin troppo semplici da rilevare per i milioni di recettori olfattivi di Fido.  “L’esplorazione olfattiva dà al cane la possibilità di attivare la discriminazione olfattiva, e questo  processo richiede concentrazione, offrendo un appagamento cognitivo che favorisce il rilassamento  e il benessere emotivo” continua la veterinaria. “Inoltre, l’attività fisica induce la produzione di  endorfine, a patto che la passeggiata avvenga in un ambiente gradevole e tranquillo per il cane.” 

Le passeggiate al parco in autunno sono ricche anche di altri stimoli per un cane: i cumuli di foglie  secche in cui saltare sono un esempio irresistibile. Occorre però prestare particolare attenzione a  ciò che si nasconde sotto le foglie, come eventuali rifiuti o oggetti taglienti che potrebbero ferire  le zampe del cane. Se poi Fido è particolarmente curioso, attenzione anche a funghi e ghiande  stagionali che se ingeriti potrebbero causargli un avvelenamento. Dopo i giochi tra le foglie, è sempre  meglio controllare il pelo e le zampe per accertarsi che non ci sia nessuna zecca. 

La realtà (nascosta) del disagio durante la passeggiata 

Non tutti sanno che i cani possono vivere la passeggiata come un’esperienza stressante,  soprattutto quelli che vivono in contesti urbani. Rumori improvvisi, altri animali, persone  sconosciute o ambienti affollati possono sovrastimolare il loro sistema nervoso. Invece di rilassarsi  e godersi il momento, il cane potrebbe sentirsi a disagio, manifestando segnali di ansia come  ipervigilanza, tirare il guinzaglio, agitazione o addirittura paura. Comportamenti che possono facilmente essere fraintesi e confusi con semplice eccitazione, senza riconoscere i sintomi dello stress. Secondo una recente indagine condotta da Ceva Salute Animale, una delle maggiori  aziende al mondo nel benessere animale, con 40 educatori cinofili e veterinari su oltre 100 cani la  passeggiata si colloca al terzo posto come fonte di stress per il cane – dopo rumori forti e  presenza di troppe persone – e colpisce, secondo il panel degli esperti intervistati, quasi il 30% dei  cani*

Le nostre città possono essere insidiose dal punto di vista di un cane” segnala la dottoressa Catalani. “Odori intensi, rumori, movimento e promiscuità in spazi ristretti sono possibili cause di  grande disagio. Il cane, trattenuto dal guinzaglio, non ha la libertà di scegliere le alternative più  confortevoli per lui.” L’agitazione, o peggio ancora, la paura durante la passeggiata possono  degenerare in ansia generalizzata, portando il cane a rifiutare persino brevi uscite per i bisogni  fisiologici. “È fondamentale che i proprietari riconoscano questi segnali e si preoccupino di  individuare i contesti che creano stress, evitando di esporre il cane a situazioni che lo mettono a  disagio. Portarlo in un luogo più tranquillo, come un parco, almeno una volta al giorno per una lunga  passeggiata può migliorare notevolmente il suo benessere” raccomanda la veterinaria. 

Nei casi in cui non sia possibile recarsi quotidianamente in un parco o in un’area verde, è comunque  importante pianificare uscite di questo tipo almeno 2-3 volte alla settimana in ogni stagione, per  bilanciare l’impatto delle passeggiate urbane più brevi e meno stimolanti, come raccomanda la  dottoressa. 

I consigli per passeggiate serene e benefiche 

Tra gli accorgimenti pratici per ridurre lo stress durante la passeggiata, in generale è utile mantenere  una gestione morbida del guinzaglio, evitando scatti e tensioni, e permettere al cane di esplorare,  annusare e interagire con persone e altri cani, se lo desidera, poiché il contatto sociale è  fondamentale. Tuttavia, per i cani che manifestano difficoltà o ansia a passeggio, strumenti come i  feromoni rilassanti, sotto forma di collare come ADAPTIL Collare, e il cappottino ThunderShirt offrono un supporto significativo e dall’efficacia dimostrata. Gli educatori e veterinari che hanno  partecipato all’indagine di Ceva Salute Animale hanno di recente testato il ThunderShirt nella loro  pratica quotidiana e i dati mostrano che 4 cani su 5 sono passati da uno stato ansioso ad uno  stato emotivo più calmo e che le manifestazioni di stress osservate spesso o molto spesso sono  diminuite di 4 volte quando il cane indossa il cappottino rilassante*. 

Sia i feromoni che ThunderShirt sono strumenti fondamentali che il medico veterinario  comportamentalista spesso consiglia per le più svariate situazioni di stress nella vita del cane”  spiega la dottoressa Catalani. “I feromoni sono particolarmente utili nei cuccioli durante la fase di  adattamento alla vita in città, alla routine familiare e alle novità dell’adozione. Negli adulti, sia i  feromoni che il cappottino ThunderShirt aiutano a gestire le emozioni intense o negative, non solo  durante la passeggiata, ma anche nella quotidianità,” aggiunge la veterinaria. Il ThunderShirt, in  particolare, sfrutta la leggera pressione costante sul corpo del cane, simile a una tecnica di  “contenimento”, per calmare e ridurre l’iperattivazione del sistema nervoso, rendendo le passeggiate  un’esperienza più serena e rilassante. 

*I dati e i risultati dell’indagine “Try & Love” – promossa da Ceva Salute Animale su un panel di  40 educatori, istruttori cinofili e medici veterinari che ha coinvolto su 105 cani – è disponibile su  richiesta.  

ADAPTIL® e FELIWAY® sono le linee di prodotto per il benessere di cani e gatti grazie ad un messaggio di naturale  appagamento noto scientificamente con il nome di feromoni. Adaptil e Feliway sono stati sviluppati da Ceva Salute Animale  e rispondono alla necessità sentita dai proprietari di gatti e cani di alleviare il disagio che osservano nei loro animali e  vivere più felicemente insieme. Basati su principi non farmacologici e di efficacia dimostrata, le due linee si propongono di portare serenità nelle case di chi possiede un pet. www.adaptil.com www.feliway.com www.ceva-italia.it 

ThunderShirt® by ADAPTIL è il cappottino calmante presentato da Ceva Salute Animale per tranquillizzare il cane in  situazioni di stress come rumori forti, viaggi, sessioni di addestramento o visite dal veterinario. Il design brevettato di  ThunderShirt applica una pressione delicata e costante per calmare immediatamente il cane, facendolo sentire protetto  come in un vero abbraccio. www.thundershirt.it 

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