“Se per la sinistra e il presidente del consiglio con la sua lettera al prefetto l’attività di opposizione del centrodestra è diventata troppo aggressiva, per i consiglieri di opposizione si tratta di attività istituzionale necessaria al fine di contrastare la caduta di dignità in cui versa il consiglio comunale rispetto al sindaco e alla Giunta assenti sempre o quasi dall’aula e poco propensi a dare le risposte necessarie che chiedono i milanesi: non ultime sui fatti dello stadio e di area C. ” Non intendiamo abdicare al nostro ruolo di rappresentanza e al nostro mandato Popolare che ci chiede di pretendere risposte e ridare senso istituzionale alle prerogative dei consiglieri comunali.
Insisteremo affinché il sindaco e la giunta si assumano le proprie responsabilità e paghino politicamente per il tempo perso ad esempio sulla gestione delle trattative sullo stadio San Siro. Dopo anni e anni siamo al punto di partenza e veniamo criticati perché Non accettiamo questo andazzo altalenante. Il centro-sinistra con la lettera al prefetto di rimostranze dimostra di volerla buttare in caciara e distrarre l’attenzione dei cittadini sulle loro deficienze”
Così in una nota congiunta i gruppi di FI, FdI, Lega e Noi Moderati in Consiglio Comunale a Milano.
“Mi auguro che, nella sua comunicazione al Prefetto, la Presidente Buscemi trovi anche il tempo di segnalare le centinaia di mozioni e ordini del giorno bloccati in Consiglio, tutti riferiti a questioni cruciali per Milano. Se la Presidente ritiene opportuno coinvolgere la magistratura, possiamo ugualmente sottolineare che le sue scelte nella gestione del Consiglio sono discutibili, soprattutto per quanto riguarda l’imparzialità. Tuttavia, le nostre energie restano concentrate sulle vere priorità: utilizzare gli strumenti necessari per cercare di risolvere i numerosi problemi che questa giunta ha creato a una delle città più importanti d’Italia.”. Conclude Mariangela Padalino, Capogruppo di Noi Moderati.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,