Capitan U- Tex Willer & C

I racconti di Capitan U 1947: Pure Tex Willer … come i rotoloni, i deliri Woke non finiscono mai!

I racconti di Capitan U 1947 Video

Dopo lo squalo, danneggiato nella sua percezione, secondo una critica post Ferragosto del grande James Cameron (dimentico, però, del suo  Piraña paura del 1982) al, forse ancor più grande, collega Steven Spielberg … non poteva certo mancare a inizio settembre l’ultimo delirio Woke, attraverso uno “speciale” di Repubblica, nell’intento di demolire la figura di Tex Willer, accusandolo di tutto e di più, e, dulcis in fundo, pure di genocidio. Da far rivoltare nella tomba il suo creatore, Gianluigi Bonelli che, in reazione ad ogni ingiustizia, vedeva in Tex non un macho prevaricatore,  bensì  colui che tutelava la giustizia nella difesa dei più deboli, specialmente gli indiani, dei quali era diventato un capo Navaho, “eletto”,  col nome di Aquila della Notte, dopo aver sposato la figlia del capo precedente. Certo, la figura di un giustiziere che punisce prepotenti e assassini cozza con la realtà odierna dove questo, purtroppo, non sempre accade.

Il pensiero Woke è nato in America con buoni intenti e tale è rimasto fino a che, i soliti maestri della finanza, non hanno intravisto la possibilità per farne un mezzo di ulteriore business. Così, la difesa strumentalizzata dei gruppi storicamente emarginati sulla base della loro etnia, genere, orientamento sessuale e religioso, ha portato  all’intolleranza nei confronti delle opinioni altrui, causando ulteriori spaccature e contrapposizioni in una società sempre più confusa alla mercé di burattinai senza scrupoli. Hanno usato, e continuano ad usare, di tutto, dalla stampa, ai social, fino ad  arrivare ad una “fastidiosa” ingerenza nei film e nelle serie Tv … e qui voglio soffermarmi un attimo.

La bella addormentata nel bosco” ha subito molestia, perché non ha mai dato il consenso ad essere baciata … quindi? … Quindi, così, è stato raggiunto l’apice del delirio Woke: meglio rimanere addormentati tutta la vita che essere privati di un diritto.

Già, ecco il vero messaggio del pensiero  Woke … meglio rimanere addormentati … per sempre!

Ma è questo quello che veramente ci spetta? … quello che noi desideriamo? …  il  mondo che sogniamo? … Nel 1977 io e Alberto Salerno, il grande paroliere e poeta di infiniti successi, sognavamo un mondo diverso, non di divisione,  ma di amore, poesia e condivisione. Insieme, scrivemmo “Nel Nostro Mondo” che inserii nell’album “Giro di do, una canzone per ogni innamorato” … innamorato della vita,  sempre!

Cieli senza stelle i giorni miei, vivevo a modo mio

senza sapere come mai giravo il mondo,

all’improvviso poi, un raggio di poesia,

per caso io ti ritrovai di fianco …

e diventi l’erba, se lo vuoi, diventi il mare e poi

di nuovo terra agli occhi miei dove riposare

nel nostro mondo ormai, noi due soltanto e poi

ancora noi, di nuovo noi e il mondo …

Mi guiderai dove io non sono stato mai,

finché tu lo vorrai, così ti seguirò nel nostro mondo…

Mi guiderai dove io non sono stato mai,

finché tu lo vorrai, così ti seguirò nel nostro mon … do

… per voi, con amore …

 

Capitan U 1947

(alias Umberto Napolitano)

11 thoughts on “I racconti di Capitan U 1947: Pure Tex Willer … come i rotoloni, i deliri Woke non finiscono mai!

  1. Vedere strumentalizzato Tex lascia veramente perplessi, sopratutto perché allo stesso pari, bisognerebbe analizzare molti altri fumetti sempre stripes”, sturmtruppen, che denigra il popolo militare tedesco, o Cattivik, che cinico e barbaro sarebbe un esempio perfetto per le baby gang. Lo stesso vecchio testamento “occhio per occhio”. Ma dove si vuol andare a finire con questa politica post-faziosa? Quando guardiamo un quadro o ascoltiamo una canzone è evidente che ognuno attribuisce un significato o un valore a quello che percepisce, ma poi in analisi la radio ci consente di capire qual è il vero messaggio dell’autore. Oggi purtroppo invece ce l’ha bruttissima abitudine di decidere il significato da attribuire a un’opera, come ad un fumetto, e poi cercare di creare a tavolino tutte le giustificazioni a sostegno della nostra tesi. Sarebbe come prendere il quadro della Gioconda, e stabilire che quella donna ritratta in realtà rappresenta la morte. Poi con molta calma si va a verificare tutto quello che può sostenere questa nostra tesi: il ghigno beffardo, lo sfondo che può rappresentare il purgatorio o l’inferno, e così via. L’articolo esprime perfettamente un concetto: ignoranza collettiva. Questo ormai è una stratificazione del tessuto sociale, che badate bene non parte dal basso, ma parte da chi ovviamente a cultura, ha un potere sulla comunicazione, e determina dall’alto quali sono le informazioni che devono raggiungere il basso. L’ipocrisia di decidere scientemente cosa comunicare e cosa censurare. Questi soggetti ormai molto diffusi, per parlare in un termine di fumetti, sono lupi travestiti da Cappuccetto Rosso. È l’unico modo per sconfiggere questa guerra culturale, questa propaganda, è aumentare la comunicazione facendo cultura, in modo libero, non c’è usurato, scrivendo proprio quello che dà fastidio. In questo modo, indifferentemente da chi riceve il messaggio, avrà la libertà di decodificare e capirlo, Con il proprio cervello, pensando, senza bisogno che qualcuno decida per lui qual è il significato. Grazie capitan U per la Costanza e il coraggio di raccontare sempre quello che vedi, e grazie a Milano posto per non applicare mai la censura .

  2. Purtroppo strumentalizzare Tex, così come altri personaggi di fantasia, è (perdonate il francesismo) da imbecilli e idioti.
    Quando c’è di mezzo la finanza, ma anche chi dice queste assurdità, mi fanno innervosire non poco.
    Pensassero a fare il loro lavoro anziché sparare ridicolaggini (per non dire un’altra parola).
    L’importante non dare loro attenzione e fregarsene totalmente.

  3. Ciao Capitan U, rieccomi, grazie a te, riproiettata nel mio mondo … “Nel nostro mondo” … Tu e Alberto Salerno, avete descritto l’ amore, quello vero, dove io mi sento vicina e complice de … ”La bella addormentata nel bosco” … che vuole condividere “quel bacio” per tutta la vita e non si sente offesa dal Principe Azzurro per non aver “aspettato il suo consenso” per seguire deliranti regole … ringrazio il mio Principe per avermi risvegliato ridonandomi amore e certezze … non fregnacce ideologiche! Scusa il termine, ma rende l’idea e restituisce giustizia. ❤️

  4. Caro Umbi
    Per questo giro mi avvalgo della facoltà di non rispondere..::::sarei troppo maleducato e fascista nelle risposte
    Ti sono vicino..continua così
    Un abbraccio grande
    Marco

  5. Ciao Capitan U… sono convinto che chi è privo di idee e povero di pensieri passi tutto il giorno a vedere cosa gli altri fanno per poi dedicare la notte a sviluppare nuove iniziative che il più delle volte portano a complesse battaglie senza logica e ancor meno senso… Tex Willer, che io non ho mai letto ne amato e per questo visto dai miei amici come un extraterrestre, ha segnato un lungo periodo della storia facendo crescere e discutere giovani e meno giovani… oggi si ritrova ad essere giudicato da chi vive di continue fake news e pubblica articoli che non hanno ne capo ne coda ma si erge, come sempre a Grande Giudicatore del vivere quotidiano e pretenderebbe anche di poter insegnare agli italiani cosa mettere nei piatti del pranzo e della cena… ormai i cari fedeli Agnellini hanno imboccato la strada per il raggiungimento del tanto sofferto Premio Pulitzer e cosa di meglio utilizzare per arrivare al traguardo se non la solita e ormai logora marcia contro simboli, persone e personaggi che hanno caratterizzato la nostra storia e alimentano i nostri attuali momenti… che mai potrà dire a sua discolpa il povero Tex e quindi ancor di più gli Agnellini calcano la mano per distruggere quello che loro non hanno mai probabilmente capito e che ancora oggi, anche se lo leggessero, mai ne capirebbero il senso e il personaggio e via ancor più forte con la penna per imprimere il loro dissenso su tutto, dal cappello agli speroni questo personaggio è sempre stato tutto ciò che loro non sono mai stati capaci di comprendere e di essere ed è per quello che scrivono a caratteri cubitali “MAI COME LUI”… caro Capitan U, ormai contornato da tanta pochezza e tristezza ti dico preparati perchè il prossimo personaggio sarà TIRAMOLLA fatto di gomma e di colla che è un dissacratore dell’essere umano fattto di sola carne…

  6. La fantasia…le favole….ci hanno fatto sognare.crescere.. ci hanno tenuto compagnia…spesso hanno insegnato modalità e comportamenti….ma alcuni imbecilli vorrebbero mettere in discussione o addirittura cancellare favole e personaggi genuini perché fanno parte del progetto destabilizzante e distruttivo per fortuna sono poche pecore nere non bisogna fargli importanza in modo che tornino nel dimenticatoio…..purtroppo la madre degli imbecilli è sempre incinta

  7. Ciao Umbi,
    Beh qui siamo veramente alla frutta, questa gente è FUORI DI TESTA come la canzone dei Maneskin, prendersela con il povero Tex Willer ( che io adoro ) non sta né in cielo né in terra, allora cosa dovrebbe ro dire sul l’altro nostro amatissimo Diabolik? Che istiga a rubare? A uccidere per aumentare sempre di più la sua ricchezza? Mi ricordo in Inghilterra, quando hanno fatto le prime serie televisive di Batman negli anni 60, anche lì
    le avevano criticato di brutto, che dovevano smettere quelle serie perché secondo loro istigavano i ragazzini , ad andare sui tetti e si lanciavano come faceva Batman , con le corde e rischiavano di morire…Anche lì, da Eroe , Batman era diventato un delinquente da non seguire.
    Questa gente non sa più cosa fare e se la vanno a prendere con il Povero Tex Willer .
    Che si diano un regolata una volta per sempre.
    Veramente Bellissima questo tuo altro capolavoro ” Nel nostro mondo ” è la prima volta che l’ho ascoltata , Bravissimo Umbi .

  8. Ciao Umberto!
    Io non posso capire perche’ Tex e’ stato bersagliato, incredibile. Mio fratello che anche mio gemello si faceva venire qui a New York tutti I volumi di TEX!
    Saluti da New York

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