Che l’affitto sia, in una città cara come Milano, il primo costo fisso di negozi, bar e ristoranti lo sanno tutti. Ma che il Comune, proprietario di tanti locali in affitto, dalla Galleria ai mezzanini del metrò, a tante vetrine nei quartieri popolari non voglia intervenire in aiuto ai suoi inquilini è pura ottusità. Il problema riguarda pure le proprietà private, ma li c’è stata più flessibilità e molti accordi transattivi.
Nei giorni scorsi è stato pubblicato il bando per aiutare le associazioni a pagare i canoni demaniali al Comune. Sono 700.000 euro prelevati dal fondo di mutuo soccorso, dove confluiscono le donazioni private che saranno usate per ristorare le casse comunali. Non è lo scopo per cui si erano raccolti i fondi ma è già qualcosa per pagare 2 rate mensili.
Nulla però è stato fatto per aiutare il settore dei negozi e degli esercizi pubblici che sono inquilini del Comune. Quindi pagare 5 mesi o più di affitto mentre si è senza entrate, perché chiusi, rischia di far fallire migliaia di attività e di far saltare decine di migliaia di posti di lavoro.
Il Comune, che incassa 50/55 milioni l’anno da questi affitti e concessioni, a differenza di proprietà private (ad es Generali) non si è posto nella logica di salvare queste attività, rinunciando per causa di forza maggiore a una parte degli affitti dovuti.
Ad oggi ci sono state solo dilazioni di pagamento che purtroppo non sono in grado di salvare i bilanci di negozi ed esercizi commerciali milanesi.
Forza Italia chiede, con il prossimo assestamento di bilancio, di annullare un trimestre di affitti a tutti gli inquilini commerciali del Comune. Impegnerebbe una cifra, 12 milioni di euro, che rappresenta meno dello 0,5 % del bilancio comunale ma potrebbe dare sollievo a tante imprese ed evitare la desertificazione commerciale della Galleria, dei mezzanini del metrò, di tante strade e piazze di periferia.

Fabrizio De Pasquale ha 58 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che questa dinamica città produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi cittadini.
….da mesi, nell’ambito privato, molti canoni d’affitto sono stati ” rinegoziati ” per evidente sensibile lungimiranza di quella proprietá che ” dietro al portafogli un cuore ancora c’é “…..