E’ da primavera che i sindacati e il sottoscritto richiamano l’attenzione sulla ingiustizia di cui sono vittima gli ex dipendenti e i familiari Atm. Per ordine del Comune sono state soppresse le agevolazioni di cui godevano i pensionati Atm e i familiari dei dipendenti. In seguito alle proteste dei Sindacati Granelli e Atm si sono impegnate a trovare una soluzione entro l’inizio del nuovo anno scolastico. Ad oggi nulla e successo e all’info point anziani e figli dei dipendenti sono stati respinti.
Si tratta di un provvedimento assurdo e iniquo per vari motivi: 1) le agevolazioni erano parte di un accordo sindacale che prevedeva rinunce salariali; 2) pensionati e lavoratori non devono pagare per la crisi da Covid: Atm risparmia sulla pelle dei lavoratori 300.000 euro per un servizio che perderà 300 milioni; 3) il Comune ha concesso abbonamenti super scontati (50 euro annui a famiglia) a categorie reddituali che sono appannaggio di extracomunitari al 99%.
Infine la beffa di vedere Atm che butta via soldi per iniziative futili come le spillette e dimentica i suoi pensionati, peraltro sempre vigili e di presidio, quando usano i mezzi. Da Atm assicurano che una soluzione si troverà, ma intanto le famiglie dei lavoratori devono già mandare i figli a scuola.
Una vicenda che testimonia la lontananza totale del Sindaco Sala e della sua sinistra da salotto dai problemi dei lavoratori.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Molto deluso da come vengono trattati dipendenti e pensionati solo numeri come le matricole che gli assegnano. Buttano fumo negli occhi alla cittadinanza bisogna leggere tra le righe per rendersi conto.
Uno schiaffo a tutti i pensionati e alla memoria dei nonni pensionati che ottennero questo col sacrificio di rinunciare di un piccolo aumento di salario. vai a ritroso nel tempo e troverai la notizia Sindacale.
Grazie a tutti quelli che non molleranno su questo problema.
Grazie Alla fondazione Atm e al suo Presidente Giuseppe Natale per la sua disponibilita.
Una vera vergogna dopo quasi 40 anni di
servizio alla guida della metro,
non avere nessuna agevolazione
per viaggiare mi procura una profonda amarezza e sdegno .
Fabrizio sei grande! Comunque la solita sinistra inqualificabile e senza vergogna!
Non ho parole dopo aver lavorato più di 40 anni in ATM ed aver dato tanto per il servizio di questa città la proprietà e atm scaricano i pensionati e famigliari.
Vergognatevi!!!!
Una vergogna. abbonamenti agevolati al 99% ad extracomunitari che lavorano in nero prendono il reddito di cittadinanza case del comune e poi girano con Bmw Audi Mercedes. basta guardare sotto le loro case le macchine parcheggiate invece noi siamo operai ma ricchi quelli che pagano tutto sempre peggio
Dopo una vita passata alla ATM, così come moltissimi miei colleghi, ora pensionati, ci avete tolto
l’unica agevolazione rimastaci; l’abbonamento scontato.
Carissimo sindaco Sala e company, datevi una mossa!!!.
Sono davvero senza parole. Togliere la tessera ad un pensionato A. T. M è davvero vergognoso.
Cosa credono di risparmiare, cosa pensano che un pensionato stia in giro tutto il giorno sui mezzi pubblici? E poi se faceva parte di un accordo.
Sempre peggio.
Terremo presente quando si Andrà a votare.
Non me l’aspettavo, mi era stata promessa nel 1951,quando a 18 anni fui assunto come bigliettario, poi guidatore tranviario e nel 1963 primo dei controllori e successivamente capo movimento e traffico. Nel 1984 la pensione più la tessera gratuita. Poi a pagamento con costo modesto. Fate pagare di più ma non abolirla non ci sentiremo più ex tranvieri.
una parola sola vergognatevi.
Un po’ di rispetto da parte di ATM e Comune per il personale ed ex dipendenti, penso che non guasti.
Almeno una comunicazione ufficiale agli interessati.Non penso che i provvedimenti adottati risolvano i problemi di bilancio.
Con matricola 35374 sono Stato tranviere ed ora pensionato, non me lo sarei mai aspettata questa decisione al massimo potevano. aumentarne il costo.