“Non sono al governo e non posso permettermi di fare affermazione di questo genere, ma mi sembra estremamente fondata perché l’autonomia è uno dei punti del contratto, se salta uno dei punti salta tutto”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana ad Askanews, commentando le dichiarazioni del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Erika Stefani, che ha avanzato dubbi sulle alleanze di governo nel caso in cui non saranno rispettati i vari punti del contratto di governo, tra cui anche l’autonomia.
“Noi dobbiamo dare una risposta ai cinque milioni di cittadini – ha aggiunto il presidente della Lombardia – che sono andati a votare. Io non derogo a cercare di sostenere la loro voce. Non sono preoccupato, anzi sono contento che abbiano ricominciato a mettere l’autonomia al centro dell’agenda politica. La cosa peggiore sarebbe stata morire di astenia senza arrivare a una definizione. In questo modo, invece, ci sarà una risposta: il governo ci dirà se si o no e a quali condizioni”.
“La mia opinione – ha concluso Fontan – è che bisogna sempre essere propositivi e risolvere i problemi andando avanti, non facendo finta di non vederli”.
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