Le primarie interessano militanti e giornali, i cittadini vogliono risposte e impegni per il futuro

Approfondimenti Fabrizio c'è Milano

Milano 25 Agosto – Nel periodo agostano il principale quotidiano milanese ci ha raccontato tutti gli appuntamenti delle inutili primarie PD. Majorino e Fiano girano (finalmente) per le periferie e scoprono quanto il centrodestra denuncia da 4 anni: case occupate, degrado, alcuni quartieri dominati da spaccio e violenti, parcheggi inutilmente a pagamento in tutta la periferia sud. Ora, a parte il fatto che un deputato e l’Assessore ai Servizi Sociali si rendano conto del nulla fatto da Pisapia in periferia, queste primarie sono inutili perché si è capito che sarà Renzi a scegliere il candidato Sindaco.

Non possiamo dargli torto, visto che il popolo di sinistra fino ad oggi ha scelto con le primarie i personaggi forse più in grado di eccitare l’immaginario collettivo della sinistra ma una sequela di amministratori inetti come Pisapia, Vendola, Crocetta e quell’autentico “Forrest Gump ” di Ignazio Marino.

Come sempre però la tentazione di trasformare il centro destra in macchietta è forte nei giornaloni e si serve anche di qualche ingenuo del centrodestra stesso. Quindi sui media assistiamo a un dibattito sulle primarie si o no e non sulle cose da fare per rilanciare Milano.

Le primarie sono una buona cosa per selezionare sindaci, deputati e quanti altri oggi vengono nominati per ” decreto” dai leader di partito. Ma non sono il primo problema dei cittadini milanesi. Il centrodestra deve proporre loro idee e progetti per garantire più sicurezza, maggiore libertà di mobilità, meno tasse e burocrazia, più lavoro. E fregarsene del teatrino volutamente inscenato dai giornali.

Che poi trascurano un aspetto essenziale: se Forza Italia e Lega propendono per una figura non politica o proveniente da altri mondi professionali, come ad esempio Claudio De Albertis o Paolo Del Debbio, come si fa a chiedergli di dedicare 8 mesi a girare per circoli e sezioni tralasciando il proprio lavoro? Non è proprio questa la priorità, un buon candidato si può scegliere 2 o 3 mesi prima. Serve ascoltare con umiltà i cittadini per fare una mappa di tutti i problemi lasciati da Pisapia, servono partiti e associazioni che elaborino idee per il futuro, serve una buona comunicazione per contrastare l’unica cosa in cui sono abili quegli incapaci del PD: la propaganda.

Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia

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