Milano 20 Agosto – Il caso dell’uomo di cittadinanza romena fermato a Cremona dalla polizia stradale mentre, senza patente e ubriaco fradicio, si era messo al volante in compagnia del figlio di 8 anni per insegnargli a guidare, ha avuto uno strascico imprevisto. Il suo vicino di casa, un marocchino di 29 anni, S. S., che gli aveva prestato l’auto (di proprietà della ditta per la quale lavora come operaio), è stato arrestato dai carabinieri perché avrebbe cercato di ucciderlo. Motivo: la vettura in questione è stata sequestrata e lui temeva di perdere il posto. Il marocchino, martedì sera, si è recato dal rumeno con la scusa di chiarire l’accaduto ma, all’improvviso e mentre l’altro era girato di schiena, lo ha accoltellato procurandogli un taglio lungo dalla guancia alla gola. La prognosi è di 20 giorni. L’aggressore, rimasto anche lui leggermente ferito, è accusato di tentato omicidio. Come hanno spiegato il comandante dei carabinieri di Cremona Cesare Lenti e il luogotenente Angelo Foglia, gli è stata contestata la premeditazione perché, prima di uscire, ha lasciato una lettera alla sua convivente con cui si scusava per il gesto che stava per compiere. (Corriere)
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