Milano 16 Gennaio – Dopo le segnalazioni e le lamentele di molti cittadini e comitati della zona il Consigliere di Zona 3 Marco Cagnolati (Forza Italia) ha presentato un’interrogazione urgente nella quale si chiede l’installazione di barriere antirumore sulla ferrovia Via Olivari – Via Monte Nevoso – Via Plezzo.
In questi ultimi anni sia il traffico ferroviario che la velocità dei convogli sono aumentati sensibilmente ed i residenti lamentano il grande rumore causato dal loro transito in orario diurno e notturno. Il problema si è poi ultimamente aggravato in quanto la maggior parte dei treni merci si trova a percorrere binari laterali (a ridosso delle abitazioni) rispetto a quelli centrali posti sulla massicciata ferroviaria.
Cagnolati denuncia: “Da anni mi sono attivato per richiedere l’installazione di barriere antirumore e dispositivi atti a diminuire il disagio ma nulla è stato fatto”.
In linea con la consueta e collaudata tecnica di comunicazione della Giunta Pisapia, l’illustre “scariabarile”, l’Assessore Maran ha così risposto ad una segnalazione di Ottobre 2014: “In merito alla problematica legata all’acustica: ai sensi del DM 29 novembre 2000 l’obbligo del risanamento acustico è posto in carico al gestore dell’infrastruttura. In corrispondenza del civico 11 di Via Olivari, il Piano di risanamento predisposto da RFI prevede la posa di una barriera antirumore di lunghezza totale pari a 1.540 metri e di altezza variabile tra 2 e 7,5 metri (la precisione è la specialità della casa!). Tale barriera verrà realizzata al quarto anno di attuazione del Piano (solo? Ma perché tutta questa fretta? Per qualche migliaio di cittadini che la notte non riescono a chiudere occhio?). In considerazione del difficile inserimento paesaggistico/ambientale delle opere, l’Amministrazione comunale ha chiesto a RFI di sviluppare proposte di mitigazione adeguate al contesto urbanistico di intervento, e laddove possibile, che siano previsti elementi di riqualificazione ambientale”(Siccome, come abbiamo visto, i tempi di realizzazione sono molto snelli, Maran ha pensato bene di richiedere ulteriori adempimenti burocratici per velocizzare ulteriormente il tutto!).
E’ chiaro che questa è una piccola cosa, ma sono le piccole cose che aumentano la qualità della vita dei cittadini e che permettono di giudicare l’efficacia dell’azione di governo del territorio. Efficacia che è lungi dall’essere raggiunta dalla Giunta Pisapia.
Laureato in Economia e management aziendale presso l’Università del Salento nel luglio 2011, laureato in Comunicazione d’impresa, i media e le organizzazioni complesse presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore nel settembre 2013, redattore Milano Post dall’ottobre 2013.