Le scuole cadono a pezzi. Però si vuole eliminare l’amianto dove non c’è

Fabrizio c'è Milano

Milano 11 Gennaio – Cadono calcinacci e chiudono 2 scuole in Via Pescarenico e Via Gattamelata. Giovedi poi è pure crollato un pezzo di cornicione della scuola elementare Pisacane in via Poerio. Qualcuno poteva farsi male.

La manutenzione nelle scuole materne ed elementari effettuata da Pisapia è inversamente proporzionale alle promesse fatte in campagna elettorale. Intanto l’Assessore Carmela Rozza, per tamponare il malcontento dei genitori, annuncia milioni di investimenti e addirittura che nel 2017 le scuole milanesi saranno amianto free. Cala Trinchetto !

Si tratta infatti di progetti ancora da finanziare e mandare a gara.assessore Rozza
Per il momento però dal Trotter alle scuole nei prefabbricati la situazione è grama, mentre si è persa traccia anche del fantomatico piano Renzi.

In questo quadro desolante si buttano pure i soldi, come in Viale Puglie. Qui nel Giugno 2013 la scuola fu chiusa per la presenza di amianto senza informare i genitori e spostata addirittura in un CPT, un luogo visitato da adulti problematici.

Furono spesi 510.000 euro con modalità somma urgenza, cioè senza fare bandi di gara e stanziati 13 milioni di euro (che ora farebbero comodo altrove) per eliminare l’amianto. I genitori fecero fare una controperizia che dimostrava l’assenza di amianto e l’Arpa, in una terza perizia, concludeva che non era assolutamente necessario quel tipo di intervento. Poi, in seguito alla denuncia dei genitori, a novembre la Procura ha indagato per abuso di ufficio l’Ad della società Veram, incaricata dal Comune di fare le verifiche sull’amianto nelle scuole cittadine.

Oggi la scuola di Viale Puglie è abbandonata e meta di senza tetto.

Nb : per maggiori informazioni www.salviamovialepuglie.it

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Fabrizio De Pasquale