Milano 10 Gennaio – Una matita colorata in mano, tutti insieme, domenica, alle ore 15 davanti al Consolato generale di Francia in via Mangili 1 per partecipare alla manifestazione in omaggio alle vittime di Charlie Hebdo.
E che sia un abbraccio di uomini liberi, senza colori partitici, senza egoismi di parte, con una sola bandiera, quella della libertà.
Matite colorate che sono state spezzate dalla violenza, dall’irrazionalità, dall’estremismo ideologico, ma che possono e devono ancora e sempre scrivere per affermare il diritto alla difesa della vita e della libertà.
Matite colorate impugnate contro i Kalashnikov, perchè le idee e la civiltà vincano sempre e comunque contro l’abbrutimento della barbarie e del fanatismo.
E che sia un momento di fratellanza, di orgoglio, di solidarietà, di speranza.
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Di seguito proponiamo alcune delle vignette più significative disegnate il giorno dopo l’attentato.

Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano