Un uomo egiziano di 37 anni rischia di perdere entrambe le mani e parte di una gamba dopo aver accidentalmente fatto esplodere un fuoco d’artificio all’interno della sua abitazione a Milano, in zona Ponte Seveso.
L’incidente è avvenuto nella notte tra venerdì 11 e sabato 12 aprile, quando l’uomo ha acceso un botto conservato da Capodanno, provocando una violenta detonazione. Le gravi ferite riportate, tra cui profonde lacerazioni e ustioni, lo hanno costretto a un ricovero d’urgenza all’ospedale Niguarda in codice rosso. Attualmente, le sue condizioni sono considerate stabili ma gravi, con prognosi riservata.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, supportati da un’automedica e dai vigili del fuoco, che hanno temporaneamente evacuato alcuni residenti a causa del fumo sviluppatosi dopo l’esplosione. Nonostante il pericolo di vita sia scampato, i medici temono che l’entità delle lesioni possa portare all’amputazione degli arti colpiti. L’episodio riaccende i dubbi sulla sicurezza legata all’uso improprio di materiali pirotecnici, soprattutto in ambienti domestici.
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