I racconti di Capitan U 1947: Cara opposizione, perché non mi ami?

… ma perché non riesci ad amarci?

Ciao, “cara opposizione”… come Capitan U mi rivolgo a “te” usando, con rispetto e speranza, il termine “cara”, anche se come Umberto Napolitano vorrei, invece, cantartene quattro e tutte di un fiato. Ma vedi, “cara opposizione”, quale Capitan U, rappresento solo la parte più accomodante del cantautore pacifista e ribelle che ha dedicato la sua vita a combattere ogni guerra, in primis, e di conseguenza ogni ingiustizia e oppressione, di quelle del tipo che “tu”, a volte, riesci a rappresentare perfettamente con le tue azioni. Per esempio, da quando hai capito che Donald Trump sarebbe stato eletto il 47° Presidente degli Stati Uniti, come poi è avvenuto in modo netto e inconfutabile ,”tu”, “cara opposizione” hai sfoderato tutto il “tuo” arsenale mediatico, giustizialista e sovversivo su noi italiani per combattere la “tua” guerra ideologica contro un nuovo pensiero che ormai si sta inesorabilmente propagando, avvolgendo l’America, l’Europa, il mondo … un desiderio irrefrenabile di rivalsa e di voglia di tornare a vivere riappropriandosi delle proprie aspirazioni, liberandosi definitivamente del fardello di impedimenti capaci di rendere la vita, l’unica vita, praticamente impossibile. Mi rivolgo a “te” usando volutamente il termine “opposizione”,  perché quello di “sinistra” ormai non “ti” appartiene da tempo, e, te lo dice un vecchio socialista, cattolico, che è stato sempre e solo  a favore dei più deboli, degli sfruttati… degli oppressi. Allora io mi consideravo di sinistra, ma ora mi sono evoluto e ho affidato le mie aspettative al buon senso e a chi quei valori oggi rappresenta meglio, non certo “tu”. Io mi riconosco in chi ama l’Italia, il proprio territorio natio, e rispetta i suoi cittadini, difendendoli.

Ma “tu”, preferisci il disordine e la violenza, per favore, … basta!

Basta, o “cara opposizione”, di usare tutto e tutti pur di  raggiungere i “tuoi” oscuri scopi sovversivi. Basta con ridicoli e vergognosi tentativi di sovvertire la realtà usando politicamente una magistratura che addirittura si sente in dovere di avvertirci che è sotto indagine l’operato di mezzo governo… I cittadini italiani, questo governo, lo hanno votato scegliendo liberamente e, se sono andati nella direzione che sta prendendo ormai il mondo intero, non è stato per una perdita di democrazia universale, ma per un tentativo di “recupero” di quella democrazia perduta, indebitamente sottratta. “Cara opposizione”, fattene una ragione e, dopo un’autocritica interiore e costruttiva, cerca di riaprirti ad una realtà non più aggressiva e violenta, ma che necessita di amore e gioia di vivere da contrapporre all’odio e alla disperazione. Come Capitan U, voglio fare con te il primo passo conciliante offrendoti una favola attraverso una canzone, “Si no es con vos” (Se non è con te) che ho scoperto recentemente alla fine di un film che mi è piaciuto “un sacco” e che mi ha fatto sognare .,. “Una mamma senza freni”, un film argentino interpretato da una cantante attrice uruguaiana, Natalia Oreiro. Narra di una mamma, senza freni nell’amare, che fa di tutto per riconquistare un figlio che sta crescendo in un mondo pieno di insidie e di sirene devianti, un compito arduo ma che lei affronta con determinazione e impegno, pregando il figlio di non renderglielo più difficile se non impossibile. Io, in quella madre ho visto la nostra madre patria, l’Italia, che, adoperandosi al massimo per il nostro bene presente e futuro, ci chiede di aiutarla non rendendole, appunto, questo compito impossibile. Postando il video in chiusura del mio racconto, che “ti” dedico, aggiungo, “cara opposizione”, anche la traduzione del testo originale sperando che, in qualche modo, tu sappia coglierne il senso e il fine.

Ancora una volta voglio stare con te come quando entrambi ridevamo per niente,

per qualsiasi cosa e non c’erano segreti da nascondere.

Eravamo una squadra eccezionale e tutti ci guardavano e ammiravano.

Tu e io possiamo essere qualcosa di straordinario, facendo qualcosa di straordinario,

potremo essere degli eroi, tu e io insieme.

Senza te non voglio fare nulla, cerco di essere più accomodante,

so che c’è amore ma non ha senso se me lo rendi impossibile.

Custodisci il mio amore, custodisci il mio amore,

custodisci il mio amore, non renderlo impossibile.

So che sono istintiva, perdonami, ma voglio che tu sia felice,

anche se sbaglio più spesso di quanto io vorrei.

Cosa è successo? Tesoro, sei cresciuto in fretta

e devo lasciarti andare, è vero, ma è difficile per me vederti andare via.

Senza te non voglio fare nulla, cerco di essere più accomodante,

so che c’è amore ma non ha senso se me lo rendi impossibile.

Custodisci il mio amore, custodisci il mio amore,

custodisci il mio amore, non renderlo impossibile.

Cari amici, al prossimo racconto e “tu, cara opposizione” custodisci  la mia offerta di amore e collaborazione, non renderla impossibile.

Capitan U 1947

(alias Umberto Napolitano)

Umberto Napolitano

Scrivo e canto canzoni da sempre, sono la mia arma di espressione libera e senza filtri. Nella mia carriera ho molte hit cantate da me e da grandi star nazionali e internazionali, al mio attivo 6 Festival di Sanremo come autore, 3 come cantante ed altro. Sono un rivoluzionario? Forse, non so, non credo che osservare  e raccontare onestamente sia un atto sovversivo … però una cosa è certa: ovunque c’è “casino”, io ci sono.