Buona domenica ai lettori, siamo alla quinta giornata di campionato, ripreso dopo le prime partite delle coppe europee nella nuova stagione. Negli anticipi del venerdì, si sono affrontate Cagliari ed Empoli, Verona e Torino. Partite terminate entrambe con la vittoria delle squadre ospiti, come vediamo ora nei commenti:
Cagliari-Empoli 0-2
L’Empoli mette in tasca un altro successo e un altro clean sheet allo stadio cagliaritano Sardegna Arena. Colombo e compagni vincono con merito, certificando la crisi dei sardi. Colombo ed Esposito siglano una doppietta da ammutolire il pubblico, permettendo alla squadra di D’Aversa di ottenere tre punti preziosissimi, lanciando la compagine empolese al secondo posto momentaneo in classifica, ad un solo punto dal Napoli che ottiene un pareggio contro la Juventus.
Verona H.-Torino 2-3
Il Torino di mister Vanoli si prende, almeno per una notte, la testa del campionato solitario a 11 punti, in attesa dei risultati di Udinese e Inter che giocheranno oggi. Questo grazie al successo esterno, in una gara condizionata dal rosso al difensore gialloblu Dawidowicz, espulso dopo appena 21′ per una gomitata in area ai danni di Sanabria, il quale si incarica del tiro dal dischetto, che però fallisce perché mette in rete sulla palla ribattuta dal palo, senza deviazioni del portiere e quindi gol non valido. Reti granata realizzate al 10′ dallo stesso Sanabria, poi pareggio di Kastanos al 12′, nuovo vantaggio Torino con Zapata al 33′ e Adams per il 3-1 al 79′. Accorcia le distanze Mosquera, ma ormai a tempo abbondantemente scaduto dopo un match ampiamente dominato dai granata.
Venezia-Genoa 2-0
La quinta giornata di campionato si è aperta con il successo casalingo del Venezia ai danni del Genoa. I lagunari hanno giocato un ottimo match sfiorando la rete in due occasioni già nel primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa, dopo aver sbagliato un rigore, hanno concretizzato i propri sforzi trovano le due reti decisive con Busio (63′) e Pohajanpalo (85′). Il Venezia ha iniziato a mostrare quel gioco, fatto di velocità e imprevedibilità, che potrebbe in futuro dare filo da torcere anche alle big del campionato.
Juventus-Napoli 0-0
E sono 3 i pareggi consecutivi senza gol della “nuova vecchia signora”, che aveva iniziato a spron battuto il campionato, a suon di gol (3-0 contro Como e Verona). Qualcosa si è inceppato nei meccanismi del progetto di Thiago Motta, visto che va bene non prenderle, ma per vincere è necessario anche darle. Aldilà di un Vlahovic parecchio svogliato e fuori fase, anche il resto della squadra tranne qualche lampo e i guizzi di un ottimo Ildiz, non ha brillato per incisività e concretezza. Il primo big match del menù della quinta giornata delude e non lascia indicazioni su chi sia l’anti-Inter. Juventus e Napoli, infatti, si annullano a vicenda. Motta e Conte giocano una partita a scacchi senza soluzione: i due muri difensivi non cadono, e i due allenatori si accontentano di un pareggio. All’Allianz Stadium per i bianconeri termina così, tabellino in bianco, dopo quello contro Roma ed Empoli. Vlahovic sottotono, viene sostituito all’intervallo, Lukaku non si vede mai. Di Gregorio salva il risultato con le parate su McTominay e Politano. E questa sera, sulla base di questi risultati, l’Inter ha l’opportunità doppia nel derby: può salire in testa e staccare entrambe le rivali.
Lecce-Parma 2-2
Il Parma mette a segno un’altra rimonta, evitando la sconfitta allo stadio di Via del Mare. Sotto 2-0 per tutti i 90′ per i gol leccesi di Dorgu al 32′ e di Krstovic al 59′, aspetta lo scadere del tempo regolamentare e sfrutta i primi 3 minuti del recupero per dimezzare lo svantaggio con Almqvist al 93′, poi piazza la zampata finale due minuti più tardi con Hainaut, mettendo fine alle illusioni del Lecce quando ormai nessuno più ci avrebbe scommesso. Ma è un esito che si può giustificare guardando i numeri della partita: 62% di possesso palla per gli emiliani, e 10 tiri in porta contro 3 del Lecce, come poi 12 corner a favore e il doppio dei passaggi totali. E’ una squadra che costringe l’avversario a guardarsi le spalle finché l’arbitro non dà il triplice fischio, e ne sa qualcosa anche il Milan.
E’ tutto per gli anticipi, oggi altre 4 partite dalle 12,30 con Fiorentina-Lazio, poi Monza-Bologna, Roma-Udinese e in chiusura, serata di gala con il big match, il derby Inter-Milan. In posticipo domani sera, altro derby lombardo tra Atalanta e Como.
Buona settimana a tutti.