Buongiorno e bentornati ai lettori di Milano Post, riparte il campionato e subito appaiono le prime ruggini post vacanziere. In campo negli anticipi di sabato entrambe le milanesi, iniziando dall’Inter a Marassi col Genoa e, successivamente, il Milan a S.Siro contro il Torino, due concittadine a braccetto con le stesse fatiche e lo stesso punteggio finale. Ma è la domenica a riservare il botto, col Napoli di Conte che avvia la stagione con un clamoroso ko, di cui parleremo a seguire, confermando che non è sufficiente un allenatore tra i top a garantire nell’immediato un rientro nell’olimpo del calcio. E assieme ad altri risultati, rafforza la sensazione che saremo di fronte ad una stagione in cui per le big sarà vietata ogni distrazione al cospetto di qualunque altra formazione in serie A.
Nella prima giornata di Serie A, infatti, l’Inter non va oltre il 2-2 contro il Genoa, inaugurando con un pareggio la difesa dello scudetto appena conquistato. A Marassi è il Grifone a sbloccare il match con Vogliacco, bravissimo a sfruttare le dormite di Sommer, Bisseck e Acerbi. Poi entra in scena Marcus Thuram: il francese prima trova il pareggio con un bellissimo colpo di testa, poi all’83° porta avanti i nerazzurri con uno scavetto delizioso. Ma proprio quando tutto sembrava ormai finito, in pieno recupero, guasta la festa Bisseck, che tocca con un braccio in piena area di rigore e regala il penalty ai rossoblu. Sul dischetto va Messias, Sommer respinge, ma il brasiliano è il più veloce di tutti sulla respinta e mette dentro il definitivo pareggio. Un po’ di delusione in casa nerazzurra, Inzaghi si dice insoddisfatto della gestione nel finale di partita, rimbrottando i suoi per due gol presi, il primo su calcio di punizione e il secondo bacchettando Bisseck per una ingenua manata, causando il calcio di rigore che ha negato all’Inter i primi 3 punti della stagione. E’ soltanto la prima giornata, certamente, ma c’è subito da oliare alcuni ingranaggi non ancora a regime, come Mhkitarian (un pò svagato), Cahlanoglu non al top, Lautaro non al meglio innervosito da una marcatura molto stretta. Bene su tutti Thuram, autore della doppietta, Bastoni, Darmian e il subentrato Frattesi che fa subito sentire la sua voglia di pungere, come spesso ha fatto. Considerato l’esordio, può andar bene il pareggio anche se si poteva evitare, e guardando le difficoltà altrui si capisce che inizia una stagione densa di ostacoli, che promette sudore e fatiche per chiunque si candidi al titolo.
Milan-Torino 2-2
Come già accennato, anche l’altra metà di Milano, quella rossonera, ha chiuso la sua partita d’esordio con l’identico punteggio dell’Inter, ma rischiando qualcosa di più. E soltanto nei minuti di recupero finali ha trovato la forza di reagire ad un punteggio severo, che vedeva il Torino in doppio vantaggio con un autogol di Thiaw e il raddoppio di Zapata.
I rossoneri, che grazie a Maignan avevano evitato un passivo peggiore, si riaccendono con l’ingresso di Morata, di Reijnders, di Musah, e successivamente di Okafor. Proprio alla fine, quando anche San Siro pareva rassegnata, Morata mette il piede sul tiro da fuori di Reijnders e fa 1-2 all’89’. A quel punto il Milan prende coraggio, si getta in avanti e Okafor, spesso uomo della provvidenza dalla panchina, si fa trovare pronto in area e gira in porta un cross da sinistra di Musah. Parità al 95′, 2-2 e gara che si chiude poco dopo: per il Milan è un punto guadagnato, senza dubbio, ma c’è ancora molto da fare. Per il Torino un po’ di amaro in bocca perché avrebbe meritato qualcosa in più.
Parma-Fiorentina 1-1
Finisce in parità il primo match della stagione 2024/2025 anche per Parma e Fiorentina. I Ducali ritornano a giocare in Serie A dopo tre anni, bravi a mettere in difficoltà la squadra viola nella prima frazione. Man porta avanti i suoi mentre Sohm colpisce la traversa. Nella ripresa Biraghi pareggia i conti. Nel finale Cyprien ha l’occasione per la vittoria crociata ma sbaglia davanti al portiere.
Empoli-Monza 0-0
L’Empoli di D’Aversa e il Monza di Nesta, entrambi squalificati e in tribuna, rinviano l’appuntamento con la prima vittoria. L’esordio in campionato di toscani e brianzoli si conclude senza reti, punteggio che rispecchia in pieno l’andamento di una gara spezzettata, decisamente priva di spettacolo, bruttina. Poche le palle gol da una parte e dall’altra: le più clamorose nel finale, con Caldirola che spreca tutto da pochi passi, l’ex Colombo che lo imita e Solbakken che chiama Pizzignacco all’intervento. Per il resto più Empoli che Monza per buona parte dell’incontro, con timido risveglio finale degli ospiti dopo gli ingressi di Mota e Caprari. In generale, 0-0 scialbo e giusto. E appuntamento alla seconda giornata: l’Empoli andrà a Roma contro i giallorossi, il Monza ospiterà il Genoa.
Verona-Napoli 3-0
Come anticipato, la domenica si apre col botto a Verona, dove Conte col suo nuovo Napoli sbatte violentemente contro i veneti di Zanetti, e incassa un clamoroso ko già alla prima uscita. Colpo durissimo per i partenopei e adesso la strada del nuovo Napoli è già in ripida salita, sia sul mercato ma anche in campo, se non soprattutto in campo. Il Napoli controlla il primo tempo, ma non riesce a sfondare e nel finale dei primi 45′ perde Kvaratskhelia per infortunio. Nella ripresa i partenopei si scompongono e l’Hellas Verona dilaga: Livramento e Mosquera siglano i gol che mandano ko gli azzurri. Il secondo addirittura ne fa due in 20 minuti. L’avventura di Conte inizia come peggio non avrebbe potuto, tra dubbi di campo e immobilismo sul mercato. Sarà una settimana infernale a Castelvolturno e la salita per Kvaratskehlia e compagni si preannuncia ripidissima. L’Hellas Verona invece interpreta al meglio la partita, si gode tre punti meritatissimi e soprattutto i suoi nuovi giocatori.
Bologna-Udinese 1-1
La prima uscita ufficiale del Bologna con il nuovo tecnico Vincenzo Italiano termina in pareggio, come del resto tutte le partite di Serie A precedenti a questa: succede tutto nella ripresa al Dall’Ara per il pareggio contro l’Udinese, i rossoblu creano di più e passano in vantaggio con Orsolini dal dischetto (poco dopo che al capitano era stato annullato un gol), ma vengono sorpresi a distanza di dieci minuti, prima per un calcio di rigore assegnato ai friulani (ma sbagliato da Thauvin) e nel corner conseguente dal colpo di testa di Giannetti. Un punto a testa che lascia soddisfatti soltanto i bianconeri del nuovo allenatore Kosta Runjaic, capaci di andare a risultato su un campo che la scorsa stagione si era rivelato ostico per tutti. Il Bologna invece non va oltre il pari nonostante dimostri un gioco convincente per circa un tempo e mezzo.
Cagliari-Roma 0-0
Pareggio alla Unipol Domus, con le due squadre che giocano a viso aperto, ma non riescono a trovare la via del gol. Nel finale Dovbyk e Marin provano a sbloccare la situazione, ma sia l’attaccante che il centrocampista colpiscono la traversa. Un punto a testa per Davide Nicola e Daniele De Rossi.
Lazio-Venezia 3-1
Il brivido immediato, poi la rimonta. La nuova Lazio di Marco Baronic’è. All’Olimpico arrivano i primi 3 punti per i biancocelesti, che vanno subito sotto ma hanno la forza e il carattere di rimontare, cominciando con il piede giusto il nuovo campionato. Pronti-via e il Venezia passa subito: Rovella sbaglia e Andersen punisce Provedel con un bel destro a giro. Ma Castellanos pareggia quasi subito, sfruttando nel migliore dei modi una clamorosa topica da ultimo uomo di Svoboda. E sul finire del primo tempo è Zaccagni a completare la rimonta su rigore (fallo di Sverko su Castellanos). Nel finale il gol che chiude i conti è in realtà un autogol di Altare, ingannato da un cross velenoso di Lazzari. Il Venezia rimane in partita fin quasi al termine, ma nel complesso la vittoria della Lazio è meritata: nel computo degli highlights anche un palo e una traversa, entrambi colpiti da Castellanos. Il dopo Immobile, sulle ali del Taty, è iniziato nel migliore dei modi.
E’ quasi tutto per la prima giornata, che si concluderà oggi, lunedì 19 agosto, con i posticipi Lecce-Atalanta e Juventus -Como.
Arrivederci alla seconda giornata, che partirà sabato 24 agosto con 4 anticipi: Udinese-Lazio, Parma-Milan, Inter-Lecce e Monza- Genoa.