Riceviamo e pubblichiamo questa dichiarazione di Mariangela Padalino Capogruppo di Noi Moderati – Milano Popolare Maurizio Lupi in Consiglio Comunale a Milano:
“Sono passati quasi 2 anni dalla approvazione di una targa in memoria del Cimitero dove riposavano i corpi dei martiri cristiani in Piazza Sant’Ambrogio ma nonostante la maggioranza avesse votato a favore della nostra proposta, con il parere favorevole della giunta, di quella targa non si sa più nulla.
La memoria di quel cimitero, nato oltre 1600 anni fa, e di cui si sono trovati resti ancora pochi anni fa durante la costruzione del parcheggio sotterraneo nella piazza è fondamentale per Milano.
Il sangue di quei martiri, come ricordava perfino il militante radicale e anticlericale Lucio Berté che arrivò per questo ad incatenarsi contro il parcheggio, è quello che ha permesso l’Editto di Tolleranza che proprio a Milano ha aperto le porte della legalità al cristianesimo ma anche ad altre confessioni.
L’antica comunità cristiana milanese considerava quel luogo così importante che vi edificò una delle prime Basiliche della storia dedicandola proprio ai martiri: una Basilica a tutt’oggi famosissima perché dopo la morte di Sant’Ambrogio fu a lui dedicata.
Ma oggi dopo i tanti episodi di antisemitismo islamista verificatisi a Milano e intensificatisi dopo il pogrom organizzato da Hamas lo scorso 7 ottobre in Israele quei martiri ci ricordano che la scelta di una confessione religiosa ancora oggi si può pagare con la vita.
E non parliamo solo di ebrei: secondo l’ultimo rapporto Porte aperte/Open doors sono perseguitati 365 milioni di cristiani in oltre 70 Paesi (record negli ultimi trentun anni) e in molti cari proprio dal fondamentalismo islamico che è anche antisemita.
Forse Sala che tanto ha tentennato nella difesa di Israele ha dimenticato gli antichi martiri di piazza Sant’Ambrogio per meglio preparare i nuovi.”

Giornalista pubblicista, opera da molti anni nel settore della compliance aziendale, del marketing e della comunicazione.