Vittorio Sgarbi
CANOVA
Tra innocenza e peccato
di Vittorio Sgarbi
con Carlo Bergamasco Piano e Marcello Corvino violino
Antonio Canova ha incarnato, con le sue sculture, l’ideale di una bellezza eterna, fondata su principi di armonia, misura, equilibrio, affermandosi come massimo esponente del Neoclassicismo italiano e lasciando in eredità un ideale estetico che continua a vivere fino a oggi.
Canova tra innocenza e peccato intende indagare come questa eredità abbia influenzato i linguaggi artistici contemporanei, nella ricerca di un concetto di bellezza che trova declinazioni diverse – dalla fotografia alle esperienze scultoree più recenti – fino a venire talvolta negato in maniera radicale.
Il Teatro Manzoni
Via Manzoni 42 – Tel. 02 7636901
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.