Il fascismo prende il nome dai Fasci di combattimento fondati da Mussolini nel 1919 e Mussolini è morto il 28 aprile 1945 e in seguito appeso a Milano in piazzale Loreto a testa in giù: il fascismo è morto con lui e siamo stufi, “tutti”, che venga risuscitato ad uso e consumo degli interessi di una sinistra “sinistrata”, radical chic e da tempo lontana dai bisogni reali dei lavoratori, tirati in ballo, usati ed abusati all’occorrenza per campagne ideologiche e surreali o battaglie anacronistiche e senza costrutto. Anch’io sono antifascista e non accetto che nessuno lo metta in dubbio solo perché non seguo strilli isterici o campagne “bufale e divisive”.
V I VA L’ITALIA ANTIFASCISTA!
Lo grido con gioia all’Italia, quale omaggio ad una Nazione che nella sua Costituzione ha sancito la fine di un’era, voltando pagina. Poi ha permesso la nascita di partiti come il Movimento Sociale, Alleanza Nazionale, il Partito delle Libertà, Forza Italia, la Lega e Fratelli d’Italia: sono stati tutti considerati appartenenti all’area centro destra, ma fascisti per “alcuni”, nostalgici e anticostituzionali, sì, “anticostituzionali”, perché offendono la nostra Costituzione che non ammette la nascita di partiti fascisti, e, offendono anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a capo di una Nazione guidata da un governo, secondo loro, fascista. Alle spalle del nostro Presidente, come evidenzia la foto di apertura, non spicca una bandiera con fascio littorio, ma quella italiana e quella europea, affermazione di una Nazione che è cresciuta e ha voltato pagina.
Fascista è chi il fascista fa … se lo ricordi chi impedisce a chiunque di parlare un “verbo” differente dal suo; chi impone un cambiamento climatico a sua misura e accusa di reato, paventando addirittura la galera, chi la pensa diversamente; chi impone le sue ideologie per ottenere vantaggi, politici e no, e impedisce alla collettività il diritto di autodeterminazione! … Tutto ciò non ha senso e contro io mi batto dal 1967, quando, come cantautore, rifiutai compromessi o imposizioni di qualsiasi partito. Non è stato facile e molti mi hanno scambiato per un “pazzo sognatore”. Nel 1979 decisi di “analizzarmi” e cercare di comprendere il significato che avrei potuto dare alla parola “pazzia”, dedicandole una canzone: La pazzia.
E la pazzia ci porta via, si frega il tempo, la monotonia.
Cancella tutto e spazza via, si lascia un mondo di porcheria.
Ci fa gridare, poi sussurrare, ci inventa amanti giustificati.
Ma se “pazzia” pazzia non è, tu solo sai cos’è come anch’io lo so: è fantasia …
Ma se potessi tornare indietro, fregare il tempo per un momento,
ritroverei le situazioni, le occasioni gettate al vento,
la confusione dei grandi errori, che tutti quanti io rifarei,
perché “pazzia”, pazzia non è, ma tu sai cos’è, come anch’io lo so …
è fantasia la mia pazzia, è fantasia la mia pazzia … è fantasia.
Spero che capiate e apprezziate la mia “pazzia”, ovvero fantasia di vivere con gioia e non tristemente a causa di lotte divisive, come auspicate e causate da chi è, disperatamente, in cerca di spazio e consenso. Vi prego di continuare nei commenti in calce all’articolo usati come tavolo di confronto fra noi e le nostre proposte o rivendicazioni. Dandovi appuntamento al prossimo racconto, lancerò “ovunque” un po’ di hashtag sul tema.
#presidentemattarellalodicalei#litaliatuttanonefascista
#presidentemattarellaleipernoiecomeunpadre#cidonilapacificazione
Capitan U 1947 (Alias Umberto Napolitano)

Scrivo e canto canzoni da sempre, sono la mia arma di espressione libera e senza filtri. Nella mia carriera ho molte hit cantate da me e da grandi star nazionali e internazionali, al mio attivo 6 Festival di Sanremo come autore, 3 come cantante ed altro. Sono un rivoluzionario? Forse, non so, non credo che osservare e raccontare onestamente sia un atto sovversivo … però una cosa è certa: ovunque c’è “casino”, io ci sono.
Hai perfettamente ragione Umbe!
Buone feste
Cri😘
Cara Cristina, buone feste anche a te… tu mi dai sempre ragione, ma io spero che la ragione appartenga sempre e solo al buon senso. Approfitto di questa risposta per augurare a tutti un sereno Natale che faccia trovare sotto l’albero, per chi lo fa ancora senza timore o vergognarsi, o sotto il cuscino, anche con l’aiuto del nostro Presidente Mattarella quale garante… il dono della “pacificazione” definitiva, perché dopo quasi ottant’anni da piazzale Loreto… forse, la meritiamo tutti.
Vorrei una Italia libera e democratica senza fascismo e comunismo, eguali dittatori
Amico Virginio, come hai ragione … vorrebbe dire che non esisterebbero più dispute e incomprensioni ed un solo partito, quello del buon senso, per lavore tutti insieme seguendo una sola rotta…. quella di un futuro certo, sostenibile e sereno.
Credo che la maggior parte del popolo italiano non abbia ben chiaro la parola fascista spesso viene confusa con i partiti di destra che non hanno niente a che vedere con il fascismo creando così confusione e false ideologie pertanto mi meraviglio molto che il nostro presidente Mattarella pronunci ancora quella parola
Caro Giorgio, il nostro Presidente dovrebbe dire chiaramente ai radical chic del PD di adoperarsi per creare argomenti alternativi, propositivi e più concreti perché il fascismo non esiste più, dato che lui non potrebbe mai essere a capo di uno Stato con un governo guidato dai fascisti: la Costituzione non lo vieta! Ed io, col vostro aiuto, insistero’ nel sollecitarlo a riunire tutti intorno a un tavolo per una lezione sul fascismo, chiarire le idee e porre fine una volta per tutte a questa fake… gli dedicherò anche una breve canzone sul tema.
Condivido pienamente ….il Fascismo è morto nel 1945…a seguito di una frettolosa esecuzione….tutto il resto è noia …come diceva il caro amico Franco Califano….e gran parte della sinistra continua con questa noia….dividendo un popolo che ha bisogno di restare unito per il bene di tutti……ciao Umbi Buon Natale e Buone Feste a te e ai tuoi Cari
Carto Giorgio, c’è bisogno di unità perché in un popolo unito alla fine si vince tutti … ma questo terrorizza chi è abituato al potere e a riservare il meglio per sé.
Caro Umbi
Mi sono stancato di sentire parlare di antifascismo ….i sinistrati, come li hai definiti tu, sono peggio dei fascisti….
Nel ventennio le cose le facevano
Oggi parlano, parlano, parlano
E mi son fatto parecchie volte una domanda
Forse si stava meglio prima….????
Un abbraccio
Marco
Caro Marco, non amo fare i conti col passato. Lo leggo e lo rileggo per trarne il meglio per offrirlo al presente in proiezione cisyrutyiva per il futuro. Mi muovo a viso aperto e non mi nascondo ma, soprattutto, non predico bene e razzolo male …
Hai pienamente ragione. Trovano di tutto per creare zizzania tra noi e far si che ci scontriamo.
Ogni scusa è buona per fare i loro interessi, il tutto a nostro discapito.
Come dico sempre, ognuno deve ragionare con la sua testa.
La canzone è molto attuale.
Grazie Andrea, so che sei uno scrittore … un artista. E un artista è tale perché possiede quel pizzico di “pazzia” che gli permette di analizzare , apprezzare e raccontare il mondo in modo originale, prorio, e condividere senza limiti le proprie emozioni. La zizzania può aprire quei varchi che permettono ai furbetti e ai prepotenti di infilarsi e nutrirsi a iosa a discapito dei più deboli creando disagio … disagio, però, che l’artista forse sa cogliere in tempo e sradicare dal subconscio, metterlo a nudo e renderlo inoffensivo … rendendo inoffensivi, di conseguenza, furbetti e prepotenti 😀
Mi trovi d’accordo al tuo pensiero,siamo arcistufi di sentire sempre la parola fascista,i sinistri purtroppo per provocare non conoscono altri vocaboli, sarebbe bello confrontarsi senza essere offensivi verso gli altri e fare vivere il popolo in maniera decente! Un abbraccio e buone feste.
Ben detto Gelsomina … far vivere il popolo in maniera decente e libero da ideologie devianti, evitare di distrarlo permettendogli, così, di apprezzare il meglio della vita, ovvero l’amore per le persone care e il rispetto dovuto delle esigenze e desideri altrui. Grazie anche a te per gli auguri che io, cumulativamente, ho fatto a tutti nella mia risposta al primo commento di Cristina.
Ciao Capitan U… hai toccato un argomento che è stato resuscitato nuovamente dalla sx, povera di idee e contenuti, per fare in modo che qualcuno, spaventato dal ritorno di qualche fantasma dal passato, non potesse esprimere il proprio voto a chi poi ha meritato di vincere con libere elezioni… non considero la lotta antifascista un problema reale a meno che si considerino attacchi da parte di camicie nere le attività svolte da camerieri, commesse e commessi vestiti di nero… in Italia, quotidianamente, vengono infrante leggi e svolte attività illecite sotto gli occhi di tutti e contro tutto questo si fa finta di nulla, spostando lo sguardo verso qualcosa che non c’è più… mi ricordo invece, quando frequentavo le superiori, gli insulti e le minacce che ricevevo quando non adesivo a assurde e inutili nanifestazioni contro tutto e tutti rischiando di prendere qualche bastonata dai democratici di sx che non accettavano il pensiero altrui… non mi piace che qualcuno mi insegni cosa devo mettere nel piatto in cui mangio e non accetto la mistificazione della realtà… non accetto che mi si venga raccontata una storia per metà perché l’altra non fa comodo ai benpensanti e siccome ho potuto raccogliere testimonianze da chi ha vissuto periodi, non lontani e vicino a casa nostra, di dittature comuniste voglio far presente a tutti i benpensanti, che sollevano il polverone del fascismo, che l’opposto non è senz’altro meglio… grazie Capitan U
Caro Max concordo con la tua analisi aggiungendo le ultime trovate di questa “sinistra ” tra virgolette perché tale non la reputo se non nelle bandiere rosse sventolate sempre nelle occasioni a loro comode… Il governo ha vietato di vietare nelle scuole il presepe . “Vietato di vietare” e subito sono insorti urlando che la destra impone il presepe, ovvero mistificazio e della verità… quando vieti loro di vietare, tu imponi… ma mi faccia il piacere 😀 … ultimissima … degli studenti hanno creato disordine in una manifestazione a Roma non autorizzata minacciando di bruciare tutto … la polizia è intervenuta normalmente e in breve ha riportato l’ordine e su un loro giornale è uscito addirittura il titolo MANGANELLATE DI REGIME… ci sarebbe da ridere se la cosa no fosse seria. Mi consola solo il fatto che stiano esagerando e questo li porterà a sbattere violentemente contro il buon senso dell maggior parte degli italiani.
Tutto vero, caro Umbi e la tua bella canzone che non conoscevo mi ha dato la conferma della tua grande indole di cantautore pensatore.
Angelo, a volte vorrei essere meno pensatore e dedicarmi solo a parlare di cose belle e a cantare esclusivamente canzoni positive che parlano d’amore e delle gioia che la vita ci riserverebbe se … il “se” che purtroppo esiste e frena ed ha una collocazione ben precisa nell’anima di chi la collettività illude e sfrutta ignobilmente. Io non ci sto e “li”combatto e lotterò finché non sarò riuscito a risvegliare gli spiriti dormienti e far capire che loro sono in grado di fermare sia il disturbo di sentirci raccontare fregnacce, “cambiando canale”,sia ulteriori future sofferenze capendo chi “non” votare al momento di varcare l’urna elettiva. Tolto il dente sarà tolto il dolore.
Caro Capitan U,la pazzia…ah,quante cose può giustificare nel bene e nel male..nella tua canzone ho colto la finezza nel rivestirla di fantasia e a volte di confusione…ma la confusione dei nostri errori ci è dovuta ed è accettabile perché al massimo colpisce noi stessi e paghiamo personalmente, mentre diversa è quella di una certa politica che cercando di imporre le loro più che pazze , direi ideologie, colpisce direttamente noi e ci costringe a pagare per i loro errori…e allora mi pongo una domanda che intuirai dalla mia risposta..la loro pazzia non sarà mai fantasia,ma solo un ignobile opportunismo che prima o poi gli si rivolterà contro fino ad isolarli e ad accompagnarli a una logica e meritata “estinzione”… ovvero, come direbbe Montalbano… finalmente fuori dagli zebedei.
Carissima Donatella, mi rendi felice: hai centrato in pieno il significato della “pazzia” da me descritta nella canzone, ovvero la differenza tra chi lo “è” chi lo “fa”. Purtroppo, come avevo gia recepito quando l’ho scritta e cantata 44 anni fa, “chi lo è” … è un animo sensibile che coglie e accetta coscientemente ciò che la vita offre cercando di ottenerne il giusto lottando onestamente, “chi lo fa” … al contrario coglie le occasioni e le modifica a suo piacimento per sfruttare le reazioni dei più deboli.
Quello che ho apprezzato molto nel tuo commento è la speranza che prima o poi il male e il disagio procurati gli si rivoltino contro portandoli prima o poi all’auto estinzione: questa è anche la mia speranza e farò di tutto per contribuire ad accelerare l’agognato evento insistendo con le mie riflessioni e i miei racconti.
Grazie Capitan U,non avevo dubbi che avresti colto il significato del mio lungo commento.Questa è una serata speciale, più che mai di riflessione.Accogliamola nel migliore dei modi,regalandoci un po’ di serenità..
Buongiorno Umbi , e buon vigilia di natale, condivido al 100% il tuo pensiero, adesso basta, ci siamo stufati di sentire le stesse cose , ormai il passato è il passato, non dovrebbero insistere di usare quella parola , poi non capisco perché esistono tantissimi partiti, crescono come i funghi ognuno fa il suo partito, a proposito mi è tornato in mente quando hanno permesso una certa Ciccolina di essere votata e fare il partiti dell’amore, solo in Italia succedono queste cose, una vera vergogna, dovrebbero esistere tre partiti centro destra e sinistra, così magari la gente sarebbe meno confusa e può darsi che tornerebbero a votare, a proposito questo sera sono curioso di sentire il nostro presidente , cosa dirà, e speriamo che non tira fuori di nuovo quella parola, fascista che ormai non esiste più. E spero che anche quel prete che ha avuto la stupida idea di fare il presepe con due Maria , togliendo il povero SN Giuseppe, è una vera vergogna e mi auguro che quelli in alto gli dicono da adesso siccome tu vuoi fare politica da adesso tu non puoi più esercitare la missione di fare il prete , vai a fare il politico. Non bastavano quelli che dicevano che quel crocifisso andava tolto che spaventavono i loro figli. Adesso ci si mette anche un prete a parlare di una famiglia arcobaleno, ma per piacere !.. la famiglia è sacra come è sacra la nostra religione.
Buon Natale a te Umbi e tuoi cari . E speriamo che l’anno nuovo sarà veramente un anno migliore.
Caro Bruno hai tutte le ragioni del mondo ad indignarti! Certe ideologie riescono ad infettare perfino gli animi di chi Gesù bambino e la Sacra Famiglia dovrebbe salvaguardare e pregare. Ma la blasfemia vale solo per noi se non rispettiamo le altre religioni, mentre alle altre, con i comportamenti di alcuni loro radicali seguaci, è permesso buttare il nostro crocifisso da una finestra, murare una madonnina nella sua nicchia e inventarsi due Marie e un figlio il cui sesso sarà deciso o modificato nel tempo. L’ho appena detto, credo, in una riflessione in ridposta all’amica Donatella, e lo ripeto anche a te: … ricordiamoci del nostro turbamento e disagio al momento di entrare in una cabina elettorale, ben coscienti in quell’istante di sapere chi ci conviene assolutamente … non votare!
Umberto di quanto ho letto forse e meglio che non commento, io sono nato negli anni 50 dopo la seconda Guerra Mondiale, pero’ ho Studiato e letto tanta di Storia.
Dispiace solo vedere la gioventu’ di oggi che vuole COPIARE il passato senza capire NIENTE del passato!
Saluti da New York City
Felice Phil Priamo