Scalo FS Segrate, sversamento sostanza tossica da cisterna: 26 persone ospedalizzate

Cronaca

Ieri i vigili del fuoco di Milano sono stati impegnati presso il Terminal dello scalo merci ferroviario di Segrate, a causa della fuoriuscita da una cisterna di Octanoyl Chloride, una sostanza tossica anche a basse concentrazioni. Il personale in servizio presso lo scalo ferroviario, al momento del transito della cisterna, si è accorto della piccola fuoriuscita della sostanza bloccando il mezzo e allertando la sala operativa di via Messina. Sul posto oltre ai mezzi convenzionali anche il personale del nucleo NBCR specializzato nel fronteggiare questo tipo di interventi. Dai primi rilievi effettuati non è escluso che la perdita fosse dovuta ad non perfetto serraggio dei bulloni del cosiddetto “passo d’uomo”. Le oscillazioni della cisterna avrebbero così provocato la fuoriuscita della sostanza, come hanno spiegato i Vigili del Fuoco. Quattro operai dello scalo ferroviario sono stati messi sotto osservazione dei medici del 118 dopo aver accusato una leggera irritazione agli occhi. Non si sono registrati, comunque, feriti o altre persone coinvolte. La zona dello scalo ferroviario di Segrate in via Lazio 32 è stata circoscritta dalle squadre dei pompieri e messa in sicurezza in attesa che venissero portate a termine le operazioni di travaso. Sul posto si sono recate due automediche e quattro ambulanze.

 Sono 26 le persone valutate dai sanitari nello Scalo merci Fs di Segrate a seguito della fuoriuscita da una cisterna di una sostanza tossica. In 25 – fa sapere Areu – sono stati ospedalizzati, in 7 diverse strutture del territorio, per il corretto monitoraggio della situazione clinica indicato dal Centro antiveleni a seguito dell’esposizione alla sostanza. Sarebbero tutti operatori che ieri mattina erano impegnati nello scalo. Sono stati ospedalizzati sia pazienti con sintomatologia come irritazione oculare, mal di gola, lievi difficoltà respiratorie in codice verde e giallo, sia pazienti asintomatici al momento della valutazione. Sono stati portati negli ospedali di Melegnano, Cernusco, Melzo, San Donato, Policlinico di Milano, Vimercate e al San Raffaele.

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