Sala commissaria Granelli e ammette che Milano non è sicura

Fabrizio c'è Milano violenta

Beppe Sala, criticato un po’ da tutti per la sicurezza di Milano, cerca il colpo a effetto e nomina l’ex capo della Polizia e dei Servizi segreti, Franco Gabrielli, suo delegato per la Sicurezza.

In pratica l’Assessore alla Sicurezza Marco Granelli viene commissariato di fatto dalla presenza di una figura ben più ingombrante. Forse l’obiettivo è fare un po’ di ripetizioni al povero Granelli, ma dopo 12 anni di presenza ininterrotta in tutte le Giunte di sinistra è lecito domandarsi se Granelli possa progredire nei risultati, dopo la figura magrissima  fatta all’Assessorato ai Trasporti e alla Sicurezza.

La nomina del Prefetto suona come una ammissione del deficit di sicurezza di Milano. Proprio Gabrielli si incarica subito di mandare in soffitta il ritornello che la sinistra ci ha ripetuto per 12 anni: ” I dati sui reati sono in calo, c’è  solo un problema di “sicurezza percepita”. ” L’unica cosa che conta è che i cittadini si sentano sicuri, mentre le statistiche non rendono più sicuri i cittadini ” ha giustamente esordito Gabrielli.

La sicurezza però non è un problema che si risolve coi grandi nomi peraltro dotati di scarsi e poco definiti poteri: che può fare il delegato del Sindaco rispetto all’assessore e al Comandante della Polizia Locale? Che poteri ha il fantomatico ” Comitato per la coesione sociale” istituito da Sala?

Si tratta purtroppo della solita politica dell’annuncio praticata da Sala, che tutto tronfio ha detto ai giornalisti: “Ho portato a Milano il migliore”. Già ma Milano non ha bisogno di un doppione dell’Assessore o del Prefetto, ma di tanti uomini in strada in più. Milano ha bisogno di un centro per i rimpatri che la sinistra osteggia ma che invece aiuterebbe a contenere i migranti più pericolosi e fuori controllo. Milano ha bisogno di serie politiche contro le baby gang e la movida selvaggia. Milano ha bisogno di repressione dello spaccio, e delle occupazioni. Deve ancora affrontare le truffe e i furti agli anziani e persino le rapine degli orologi in pieno centro e le borseggiatrici in metro.

Scelte politiche nette a favore della legalità,  più presidio del territorio, questa è la ricetta per la sicurezza, non, con tutto rispetto,  i grandi nomi in pensione che si riuniscono nel solito inutile “tavolo”!

5 thoughts on “Sala commissaria Granelli e ammette che Milano non è sicura

  1. Mai visto un paraculo più paraculo di questo qui. Adesso dirà che le colpe dei delitti sono del ‘ migliore’ . Lui? Lui non c’entra mai. Mai.

  2. Non è possibile sensibilizzare i cittadini e fare una petizione per cacciarlo questo sindaco incompetente ? Domanda

  3. Ma oltre ai vigili in strada mancano anche le istituzioni addette alla sicurezza per strada , visto che le aggressioni avvengono ad ogni ora del giorno. Qui non manca la direttiva cittadina ma manca anche la regione e lo stato.claudio

  4. Gentile Dottor Fabrizio
    Condivido totalmente le Sue parole e osservazioni. Parlando in giro nessuno ora confessa di aver votato Sala.
    La immissione di 20 o 30 persone esterne non serviva a nulla: in 15 giorni saranno assorbiti ai nullafacenti.
    Una grossissima Immobiliare si è sentita dire dal Assensore che i ritardi sono colpa nostra (imprese e professionisti) perché facciamo troppi ricorsi al Tar
    Tiri anche se servirà a poco,
    Grazie. Francesco Frisia

  5. Purtroppo, l’inadeguatezza di un sindaco tutto proclami e annunci roboanti, si tocca con mano dovunque ci siano problemi da risolvere. È questo sindaco non è in grado di risolvere nulla di nulla, salvo rendere sempre più complicata e insicura la città e la vita di chi ci vive e ci lavora.

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