Banche, Meloni chiarisce: tassazione sui margini ingiusti per aiutare famiglie e imprese

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 La tassazione “sui margini ingiusti delle banche” è la misura “più importante” presa dal Consiglio dei ministri. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante una diretta de ‘Gli appunti di Giorgia’.  “Noi – ha spiegato la premier – viviamo in una fase economica e finanziaria che è complicata, in Europa abbiamo avuto una forte inflazione causata da fattori esterni alla nostra economia, ma la risposta della Bce è stata quella di intervenire, si potrebbe discutere dell’efficacia dell’iniziativa, con una politica molto decisa dei tassi di interesse”. “Questo – ha proseguito – ha portato a una situazione nella quale aumentano i prezzi, aumenta il costo del denaro e quindi anche dei mutui a tasso variabile, dei nuovi mutui, dei prestiti esistenti e comporta una contrazione dell’economia. In questa situazione difficile è secondo noi importante che il sistema bancario si comporti in modo il più possibile corretto”. “C’è stato un aumento dei tassi passivi che le banche hanno applicato ai propri clienti, ovvero un aumento di quanto la banca chiede al cittadino a fronte di mutui e prestiti, al pari del quale però dovrebbero aumentare anche i tassi attivi riconosciuti dalle banche a chi deposita. Però questo non è sempre accaduto e noi stiamo per questo registrando utili record da parte di molti istituti bancari”. 

 “E allora abbiamo deciso – ha spiegato Meloni – di intervenire con l’unico strumento a disposizione del governo che è la tassazione, abbiamo deciso di introdurre una tassazione del 40% sulla differenza ingiusta del margine di interesse, cioè la differenza tra l’ammontare degli interessi passivi e gli interessi attivi delle banche , cioè la differenza su quanto le banche ti applicano per prestarti i soldi e quanto ti riconoscono quando depositi i soldi. Una tassazione su quei margini extra che hanno registrato gli istituti bancari, grazie anche ai cittadini e alle imprese che depositano in banca, è secondo noi una tassa non su un margine legittimo, ma una tassa appunto ingiusto. Lo facciamo solo intervenendo sull’aumento del margine di interesse che le banche hanno registrato nel 2023 o nel 2022 rispetto al 2021, quando non era iniziata la politica di aumento dei tassi da parte della Bce”. Con le “risorse recuperate” dalla tassazione sugli extraprofitti delle banche “aiuteremo a finanziare i provvedimenti per sostenere famiglie e imprese di fronte alle difficoltà legate all’alto costo del denaro che non permettono spesso neanche di affrontare serenamente le spese di un mutuo”. Così Meloni. “Ad esempio . Ha aggiunto – con queste risorse noi possiamo aiutare le famiglie maggiormente in difficoltà proprio sul tema del mututo”.  Tra gli altri temi toccati dalla premier, il reddito di cittadinanza. “Si è detto – ha affermato – che la revoca del reddito è avvenuta dal giorno all’altro, un fulmine a ciel sereno: questo è falso. Quello che abbiamo fatto non solo era scritto nel programma di governo del centrodestra” ma era anche “inserito nella legge di bilancio varata a dicembre e tutti ne erano a conoscenza”.

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