L’arte di fallire, ovvero Tenera è la notte di Francis Scott Fitzgerald oggi, mercoledì 22 marzo, ore 18.30, Casa Manzoni, Via Morone 1,
“Il mondo di Tenera è la notte non è – o è solo in parte – quello degli espatriati americani in Europa, sulla Riviera francese, e via via a Parigi, Zurigo, Roma: è il mondo di chiunque attraversi la giovinezza e la vita sapendo che ogni cosa intorno a sé è effimera e va incontro al fallimento, ma che proprio in tale fugace precarietà si cela il fascino segreto dell’esistenza. In questo, Fitzgerald è forse il narratore più fecondo del Novecento: quello che ha più da dire alle generazioni successive – perché egli ci insegna a fallire con incantevole infallibilità”. Nessuno meglio di Mario Fortunato poteva riuscire a condensare, con tanta efficacia, il senso più profondo del grande romanzo di F.S. Fitzgerald, da lui appena tradotto e curato, per Bompiani. In Italia lo fece conoscere Fernanda Pivano, nel lontano 1949. Un incontro dedicato al romanzo della generazione perduta, dell’Età del jazz, del jet set in Costa Azzurra. Mario Fortunato è autore di molti libri e traduzioni, tra cui Guy de Maupassant, Virginia Woolf, Evelyn Waugh. I suoi ultimi titoli: «Quelli che ami non muoiono», «I giorni innocenti della guerra», «Sud», «Atlante delle città incognite», tutti pubblicati da Bompiani, e il recente, «Autobiografia della gaffe» (Neri Pozza). L’appuntamento, in presenza a Casa Manzoni, sarà trasmesso anche in diretta streaming sul nostro canale YouTube.
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Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.