Non si dica che la guerriglia anarchica e Sanremo nel periodo delle votazioni siano solo casuali

Attualità

A ruota libera, da cittadina schifata e preoccupata per la violenta guerriglia messa in scena dagli anarchici a Milano. E’ lecito chiedersi quanti provengano direttamente dai Centri sociali milanesi disseminati e operanti in città? E’ lecito non capire perché siano benevolmente tollerati e amici dei “potenti”? E ancora: il loro odio per l’Ordine e conseguentemente per gli agenti preposti perché non trova una condanna senza se e senza ma dai politici di sinistra? Lo so, ognuno di noi ha le sue risposte, ma, è un dato di fatto che il terrorismo urbano, la rabbia senza controllo, quella voglia di destabilizzare lo Stato si sommano alla violenza quotidiana della criminalità che sta piegando alla paura questa città. La puzza del Piombo degli anni 70 si ripropone con evidenza, il giorno prima delle votazioni e ora tutti a parlare dei danni, dei sei agenti feriti com’è giusto che sia, ma rimane la loro sfida, la loro sicurezza di poter fare esattamente quello che vogliono. L’intento di attirare l’attenzione generale si è compiuto.

E, altre considerazioni: la RAI  sceglie la settimana ma soprattutto il giorno prima delle votazioni per lo svolgimento del Festival di Sanremo. Un gesto voluto per confondere gli elettori costringendoli a veglie notturne inammissibili? Peraltro un Festival mediocre, pieno di polemiche stupide su abiti, baci più o meno saffici, gesti provocatori, dove il social diventa Dio, la politica entra appena può ed è ovviamente di sinistra, dove il divertimento è la noia. Aveva anche l’intento di distrarre gli elettori ?

A ruota libera per dire che i tempi sembra siano stati studiati a tavolino perché non sono casuali, a mio giudizio.

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