Secondo l’architetto Le Corbusier, i materiali dell’urbanistica sono semplicemente il cielo, gli alberi, il sole, l’acciaio ed il cemento in quest’ordine gerarchico ed indissolubile. Cioè l’urbanistica è quella scienza che si occupa della qualità della vita in città. Sembra follia, ma a distanza di poco tempo luglio 2020 e dopo tante iniziative sul tema dell’economia circolare e della rigenerazione urbana, Le iniziative sull’economia circolare, si torna sull’argomento con una nuova interrogazione sottolineando come l’impatto ambientale degli edifici deve essere minimizzato anche alla luce di altri utilizzatori pubblici come l’impegno di fonti rinnovabili, l’utilizzo dell’acqua di prima falda per il condizionamento (caldo e freddo degli ambienti). Vi è quindi, sottolinea, la necessità di una mappatura sulla permeabilità dei terreni per preservare anche per il futuro che le acque piovane permettano il mantenimento della falda acquifera. Nonché richiamando la delibera n. 17 del 2020 del Municipio 1 sul Teleriscaldamento chiede se e quando sarà mai possibile prevederlo per gli uffici comunali e pubblici del centro di Milano? L’ultima domanda, per tornare all’esortazione di Le Corbusier è però appunto se il Comune ha un piano per la piantumazione di alberi lungo i viali del Municipio 1?. |
Giampaolo Giorgio Berni Ferretti |
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845