Referendum popolari 12 Giugno 2022 – Come e quando si vota (con fac simile schede)

Attualità

Ogni elettrice/elettore potrà votare nel proprio seggio, indicato sulla tessera elettorale personale.

Non è richiesto il green pass per accedere ai seggi.

La carta di identità, anche se scaduta, è valida per l’identificazione dell’elettore e dell’elettrice al seggio. È valida anche la ricevuta rilasciata dall’ufficio Anagrafe al momento del rinnovo,  in attesa della CI elettronica inviata dal Ministero.

Chi può votare per l referendum popolari?

Possono votare per i referendum popolari le elettrici/gli elettori che alla data di domenica 12 giugno abbiano compiuto i 18 anni.

Chi lavora fuori dal proprio comune può votare in un altro seggio?

La legge prevede che possano votare fuori del comune di residenza solo alcune categorie di elettori, come quelli ricoverati in ospedali e case di cura, militari, naviganti e tutti coloro che prestano servizio al seggio, e cioè i componenti dell’ufficio elettorale di sezione, le forze dell’ordine e i rappresentanti del comitato promotore del referendum, designati dal comitato stesso.

Gli elettori che non rientrano in tali categorie possono votare nel seggio di iscrizione elettorale del comune di residenza, usufruendo di agevolazioni tariffarie per viaggi in treno, aereo o nave.

Come può votare chi è ricoverato in ospedale?

L’elettrice/l’elettore che sia degente in un ospedale o casa di cura è ammessa/o a votare nel luogo di ricovero. A tal fine deve presentare al sindaco del comune nelle cui liste elettorali è iscritta/o un’apposita dichiarazione recante la volontà di esprimere il voto nel luogo di cura e l’attestazione del direttore sanitario dello stesso luogo di cura comprovante il ricovero. Tale dichiarazione, da inoltrare per il tramite del direttore amministrativo o del segretario dell’istituto di cura, deve pervenire al suddetto comune non oltre il terzo giorno antecedente la votazione.

 

Colori delle schede di votazione dei Referendum di domenica 12 giugno 2022:

  1. Referendum popolare n. 1 – scheda di colore rosso
    Abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi
  2. Referendum popolare n. 2 – scheda di colore arancione
    Limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell’ultimo inciso dell’art. 274, comma1, lettera c ), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale
  3. Referendum popolare n. 3 – scheda di colore giallo
    Separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati
  4. Referendum popolare n. 4 – scheda di colore grigio
    Partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari. Abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte
  5. Referendum popolare n. 5 – scheda di colore verde
    Abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura.

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