La protesta di ieri dei genitori degli studenti della scuola di via Vivaio, coglie nel segno, evidenzia le false promesse della campagna elettorale, l’autarchica decisione di spostare la scuola senza avere in alcun modo ascoltato gli interessati.
Da mianews: “Non siamo pacchi. Siamo vivaio” è lo slogan scritto sui cartelli di genitori e alunni della scuola dei ciechi di via Vivaio che, questo pomeriggio, hanno organizzato un flashmob davanti a Palazzo Marino per protestare contro lo spostamento dell’Istituto dei Ciechi. La manifestazione è stata organizzata in occasione della discussione che si terrà oggi in aula consiliare, dove l’assessore all’Educazione e vice sindaco Anna Scavuzzo relazionerà in merito alla questione della nuova sede dell’istituto.
“Solidarietà e vicinanza agli studenti della scuola media Vivaio, un’eccellenza milanese, nata nel 1964 come scuola legata all’Istituto dei ciechi. Negli anni si è aperta anche ai ragazzi non portatori di disabilità, diventando un concreto modello di inclusione e coesione. Una realtà preziosa da difendere e valorizzare che in questi giorni sta vivendo una difficile situazione a causa di un trasferimento voluto dal Comune di Milano con una modalità chiusa all’ascolto, in una nuova sede non idonea alla realizzazione del progetto educativo. Dove sono finite le belle parole espresse in campagna elettorale da chi oggi rappresenta la Giunta Sala bis?”, hanno commentato Chiara Valcepina e Francesco Rocca, consiglieri comunali di Fratelli d’Italia.
Anna Ferrari
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845