Quando Sala diceva (16 novembre 2016) “Il dibattito sulla sicurezza, se non è supportato da numeri, è a perdere, indicatori dicono che i crimini di varia natura sono in diminuzione. Non c’è nessun allarmismo, i dati dicono che Milano non è insicura”. Era l’era post Pisapia che aveva cacciato l’esercito e già lo spaccio, l’abusivismo e i crimini fiorivano a dismisura.
Periodo elettorale scorso “Milano non è Gotham City. Voi (alleati di sinistra) dite sempre la verità, lasciamo agli altri le balle però smascheriamole perché ne stanno raccontando una marea. Stanno dipingendo Milano come una Gotham City, buia, paurosa, in cui non ci sono interessi e investimenti, ma che film è? Milano è già lì pronta a riprendere, senza volere cadere nell’eccesso, cambieremo e siamo capaci di cambiare e lo faremo. Ma non è una città oscura in cui la gente ha paura ad andare in giro e dove la gente invoca i militari per strada.”
Superfluo rimarcare dopo gli ultimi episodi di aggressione e di molestie il paraocchi del signor sindaco che non ha commentato neppure davanti al “caso” diventato nazionale.
Altri esempi di criminalità che la cronaca narrava ieri nel Far West di Milano
“Un ventiseienne di origine egiziana è stato gambizzato con un colpo di pistola sabato sera in piazza Monte Falterona, zona San Siro, a Milano. Il giovane, con una ferita alla coscia, è stato trasportato in codice giallo all’ospedale San Carlo dove è ricoverato non in pericolo di vita. Da una prima ricostruzione della Polizia di Stato, l’agguato sarebbe maturato in un contesto di spaccio di droga.
Intorno alle 20.30 l’aggressore avrebbe avvicinato il suo bersaglio esplodendo più colpi da distanza ravvicinata e andando a centro una sola volta. Le indagini sono condotte dalla squadra mobile.
E sempre sabato sera due giovani egiziani di vent’anni sono stati accoltellati fuori da un bar di Milano durante una lite con un altro gruppo. L’aggressione è avvenuta poco prima delle 23 in viale Monte Ceneri all’altezza di viale Certosa. Stando al loro racconto, le due vittime sono state accerchiate da dieci uomini di origine nordafricana e poi sono state colpite con un’arma da taglio una all’addome e l’altra al petto. Per loro è stato necessario il trasporto in codice giallo al pronto soccorso degli ospedali Niguarda e San Raffaele. Sul posto sono intervenuti, oltre i soccorritori del 118, anche gli agenti di una volante della questura quando però gli autori dell’aggressione erano già fuggiti.”

Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano