“Questa non è gestione dell’accoglienza”. Il Report-bomba contro Sala viene da sinistra

Milano

Ricordate il pranzo megagalattico da Guinness offerto da Sala e Majorino ai migranti al Parco Sempione? Uno spot eccezionale per tutto il mondo, che enfatizzava un’accoglienza esemplare del Comune di Milano. E in campagna elettorale la propaganda incensava Sala per aver promosso una città “inclusiva”, modello, ma ora, dopo che i media e la stampa hanno gridato alla meraviglia, arriva la sonora bocciatura dell’accoglienza targata Sala. Della serie “i nodi vengono al pettine” e le balle prima o poi vengono smascherate.

Scrive Il Giornale “Le immagini degli uomini della polizia municipale che, insieme all’Amsa, buttano via coperte e materassi ai senzatetto nei tunnel che portano alla stazione Centrale ha tolto le bende sugli occhi ai tanti che pensavano che la Milano di Beppe Sala fosse un modello di accoglienza. Nelle notti più fredde dell’anno e a ridosso del Natale, quella scena ha scosso le coscienze e, a confermare che la realtà è ben diversa da quella che viene raccontata dall’informazione politicamente vicina al sindaco di Milano è arrivato un report dell’associazione Naga, lungi dall’essere schierata politicamente con l’opposizione di centrodestra. L’associazione Naga, infatti, da anni è impegnata nel volontariato e nell’assistenza socio-sanitaria, nonché nella rivendicazione dei diritti per gli stranieri. Il suo report è una triste fotografia di ciò che in realtà è Milano al di là di quello che viene raccontato a chi Milano non la vive. Perché basta fare due passi fuori dal suo cuore pulsante per rendersi conto dei problemi di questa città. “Quella che abbiamo incontrato non è una Milano accogliente e solidale, ma una città dove parte della popolazione è strutturalmente esclusa dall’accesso a diritti fondamentali. La non gestione dell’accoglienza rappresenta simbolicamente e concretamente la scelta di non attuare soluzioni strutturali” Per cui  “radicalizzate la fragilità e la precarietà esistenziale delle persone che abbiamo incontrato e che vivono sia fuori che dentro il sistema di accoglienza e si è fatto sempre più ricorso alla sussidiarietà del terzo settore come strumento di intervento strutturale per la gestione delle questioni sociali, con il conseguente e drammatico aumento delle disuguaglianze”…Quel che emerge dal report Naga è una fotografia crudamente reale, che fa a pezzi la propaganda buonista e tutto ciò che Beppe Sala, anche nell’ultima campagna elettorale, ha sempre voluto raccontare di Milano, dove gli stranieri arrivano con un’illusione per poi finire a vivere ai bordi della legalità.” Questa la Verità.

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