Niente tasse né permessi. Per il concerto del centro sociale in Piazza Leonardo il Comune chiude un occhio

Fabrizio c'è Milano

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Sabato ore 19,30 in Piazza Leonardo da Vinci a Milano. Le Brigate Lena Modotti, centro sociale immanicatissimo con Beppe Sala, organizzano un concerto abusivo con bar abusivo. Il tutto esentasse e mentre gli esercizi pubblici devono convivere con divieti Covid e le disco sono chiuse.

Ricapitoliamo tutte le irregolarità commesse dai bravi ragazzi delle Brigate Lena Modotti, già arruolati dal Comune per le consegne agli anziani e noti per fare tamponi abusivi e occupare a sbafo un immobile in Via Edolo.

1) organizzazione di concerti su verde pubblico senza permesso

2) nessun permesso e pagamento di Cosap

3) vendita abusiva di alcolici

4) evasione fiscale totale: uno Spritz costava 3 euro, 2 invece 5 euro

5) evasione Tassa rifiuti e abbandono di migliaia di bicchieri, lattine e bottiglie su un area verde

6) evasione diritti Siae

7) zero misure di igiene e sicurezza spettacoli

Ora non si capisce come un evento simile, con un migliaio di partecipanti e quindi sicuramente annunciato sui social, possa passarla liscia senza la complicità del Sindaco, dell’Assessore alla Sicurezza e del Comandante della Polizia Locale. Con quale faccia si possono infliggere sanzioni da migliaia di euro ai commercianti che hanno i tavolini fuori posto? Con che faccia si impone la chiusura delle discoteche? Con quale faccia si vietano iniziative, sagre e mercatini?

La verità è sempre la stessa:

se sei di sinistra a Milano non paghi tasse e non devi avere permessi, puoi fare concorrenza sleale ai commercianti e puoi pure devastare l’ambiente.

 

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