“Finché non sarà trovato un vaccino anti-Covid, per rilanciare l’economia servono test di massa e tracciamento”. Lo ha affermato l’ex presidente della Bce, Mario Draghi, sottolineando che “i governi hanno dato la giusta risposta con l’aumento del debito e del deficit per ammorbidire l’impatto del coronavirus, ma solo la scoperta del vaccino eliminerà tante incertezze che ci sono al momento”.
In breve l’ex presidente della Bce adesso parla anche dell’emergenza coronavirus, tema per forza di cose in cima all’agenda di qualsiasi governo. Tema che invece Conte non affronta più da diverse settimane e aggiunge: “Queste procedure devono diventare normali e quindi essere attuate tutti i giorni e in tutto il mondo”. Le agenzie hanno subito battuto queste dichiarazioni di Draghi: sintomo di un’attenzione sempre crescente nei suoi confronti, soprattutto dopo che anche forze di governo (leggasi il M5s fedele a Di Maio) hanno iniziato a strizzare l’occhio ad una sua possibile discesa in campo.
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