A fuoco il Muro delle Bambole: una ferita per la Milano che ama

Milano

‘Wall of Dolls’, il muro delle bambole di via De Amicis, a Milano, una installazione artistica per sensibilizzare la popolazione sulla violenza sulle donne, e’ stato dato alle fiamme. Lo denunciato le co-fondatrici della onlus ‘Il muro delle bambole’ Jo Squillo, Giusy Versace e Francesca Carollo.

“Confidiamo non si tratti di un evento doloso, ma se cosi’ non fosse i responsabili facciano un passo avanti, chiedano scusa e si adoperino per riparare il danno – dicono -. Il muro e’ un patrimonio di tutta la cittadinanza e il restauro avverrà in tempi rapidi perché questo luogo possa continuare a rappresentare un simbolo della lotta alla violenza sulle donne”

Dichiara la Coordinatrice Regionale di Azzurro Donna, Valeria De Cicco: “Apprendiamo con grande amarezza che nella notte è stato danneggiato il famoso Wall of Dolls in via De Amicis.Non si tratta semplicemente di un’installazione artistica permanente, ma di un’opera che ricorda a tutti un tema fondamentale come quello del femminicidio.

E’ una ferita importante per tutti i milanesi, per tutti gli uomini e le donne che lo considerano come un simbolo di consapevolezza e di lotta alla violenza contro le donneCi auguriamo che non si tratti di eventodoloso, ma se così fosse ci uniamo all’appello delle co-fondatrici della Onlus che porta il nome dell’opera, e chiediamo che vengano accertate le responsabilità, e che gli autori di un gesto così disprezzabile chiedano scusa e si impegnino per rimediare al danno. Wall of Dolls deve tornare a ricordare ogni giorno le tante donne che subiscono abusi ingiustificati.”

Non possiamo che unirci alle donne di Forza Italia in questa battaglia di civiltà Così come non possiamo notare il pesante silenzio che dai giornali di sinistra ha avvolto il tutto. Evidentemente, come per le idee, anche le battaglie giuste hanno ordini di importanza che dipendono dallo schieramento. Non ci resta che sperare, ancora una volta di più, che oltre al muro anche la coscienza civile del paese venga ricostruita più forte e coesa di prima.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.