Giambellino, Bolognini “13 palazzi Aler parzialmente rimessi a nuovo entro autunno 2020”

Lombardia

Case Aler Milano-Giambellino, grazie a un finanziamento regionale di 4,6 milioni di euro sono partiti i lavori di manutenzione straordinaria degli stabili di via Bellini 15 e di via Giambellino 58, 60 e 64. “La riqualificazione permetterà di rimettere parzialmente a nuovo tredici stabili, in cui attualmente vivono 456 famiglie”. Lo ha sottolineato l’assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e Disabilità, Stefano Bolognini, a margine della sua prima ispezione ai cantieri. Nell’occasione, è stato accompagnato dal presidente di Aler Milano Angelo Sala e ha incontrato gli inquilini degli stabili interessati dalla ristrutturazione.

Un’ulteriore conferma dell’impegno della Regione

“Dopo l’avvio delle opere di rigenerazione in Stamira D’Ancona – ha sottolineato Bolognini – e il semaforo verde a via Salomone e via Ardissone, è questo un ulteriore segnale forte dell’impegno della Regione nella rigenerazione degli alloggi Aler, in particolare a Milano. Riqualificazione che vogliamo accompagnata dalla ristabilizzazione della legalità”. In merito al dettaglio dell’appalto, Bolognini ha chiarito: “Grazie agli importanti lavori sulle facciate e sull’impiantistica, entro il prossimo autunno riconsegneremo quindi a 169 famiglie della zona, cinque palazzine completamente rinnovate. Per gli altri 8 palazzi sono comunque previsti lavori importanti che ridaranno serenità di vita agli abitanti. All’interno del complesso, poi, ci saranno 30 alloggi ora liberi, già completamente ristrutturati con fondi regionali, che saranno assegnati a chi ne ha diritto.”

Il dettaglio dei lavori per Milano-Giambellino

Le opere di riqualificazione includono il rifacimento delle facciate di 5 palazzi, per un totale di 12 scale. In questi stabili saranno rifatti e messi a norma gli impianti elettrici, tv e i citofoni. Impianti che saranno rinnovati anche negli stabili che ancora lo necessitano. L’importo finanziato è di 4.661.096 euro, il fine lavori è fissato per ottobre 2020. Sono previsti, tra gli altri, il rifacimento della copertura delle falde e delle lattoniere, il ripristino dei sottogronda, la posa degli intonaci delle facciate. Si farà la sostituzione dei serramenti e delle tapparelle. In più, da annoverare l’impermeabilizzazione dei balconi con adeguamento dei parapetti, la sostituzione dei portoncini di ingresso, il ripristino della pavimentazione dei cortili, delle aree verdi e delle recinzioni esterne. Inoltre, è previsto l’abbattimento delle barriere architettoniche, la revisione delle fognature e degli scaldabagni degli appartamenti.

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