Dai media Usa rimbalza una notizia che, se confermata, sarebbe veramente esplosiva: il 48enne fondatore e leader indiscusso dell’Isis al-Baghdadi, il Califfo invisibile, sarebbe morto durante un raid posto in atto delle forze speciali americane, grazie all’aiuto della Cia, nel nordovest della Siria. Lo riporta diffusamente Adnkronos:
“Il leader dell’Isis Abu Bakr al-Baghdadi si sarebbe fatto esplodere per evitare la cattura nel corso di un raid delle truppe Usa nella Siria nord-occidentale. Lo riferiscono diversi media americani citando fonti del Dipartimento della Difesa di Washington.
La Casa Bianca ha annunciato che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump farà “una dichiarazione importante” domenica mattina alle 9 (le 14 ora italiana), ma non ha fornito ulteriori dettagli. L’annuncio è arrivato subito dopo che Trump ha twittato: “È appena successo qualcosa di molto grande!“, riferendosi probabilmente al raid americano in Siria che avrebbe portato alla morte del leader dell’Isis.
Gli Stati Uniti offrono da anni un premio di 25 milioni di dollari per informazioni che potrebbero portare ad al-Baghdadi il quale, lo scorso aprile, è apparso in un video. Nel corso degli anni ci sono state molte rivendicazioni sulla morte di al-Baghdadi che però sono sempre state smentite.
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