“L’impiego protratto nel tempo di pattuglie ‘Street Control’ della Polizia Locale, in vie dove la sosta, seppur non regolamentata, non ha mai costituito intralcio al traffico e al passaggio a pedoni, carrozzine etc., fa sospettare che il Comune sfrutti questi controlli per fare cassa a spese dei residenti nel Municipio 2 (e non solo). Infatti, come mi è stato confermato da un funzionario della polizia locale, i pattugliamenti, già in corso da tempo, continueranno per settimane, interessando arterie stradali come via Asiago e vie adiacenti, dove da decenni la sosta è tollerata anche se non consentita in quanto un amministratore oculato non può non rendersi conto che l’area non è dotata né di parcheggi privati sufficienti né tutti i cittadini hanno a disposizione risorse ingenti per acquistare box che hanno prezzi di mercato proibitivi”. Lo ha affermato Marzio Nava, assessore alla Mobilità nel Municipio 2 ed esponente di Forza Italia. “Per quale motivo con la medesima solerzia ed efficienza non si sanzionano coloro che abbandonano rifiuti creando discariche abusive in città e con i quali quotidianamente debbo come amministratore battermi senza una risposta efficace di carattere sanzionatorio? Buon senso vorrebbe – ha sottolineato Nava – che prima di rimettersi a sanzionare un comportamento irregolare divenuto consuetudine proprio perché tollerato dalla Pubblica Amministrazione per decenni, questa, avvisasse i cittadini del cambiamento e, soprattutto, realizzasse delle aree di sosta alternative nella vicinanza delle loro residenze. Confido nel buon senso degli assessori competenti con cui mi confronterò al più presto – ha concluso Nava – perché, comminare multe a pioggia non è certo la soluzione a una carenza di spazi dovuta a chi amministra la città e non certo a chi la vive”.
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