Quasi un record, ben 4 rapine in poco più di un’ora e mezza, fra l’1.30 e le 3 di notte del 6 marzo. Tre delle rapine le avevano fatte in hotel situati tra Isola e Comasina e una ai danni di un automobilista che si era fermato a un distributore automatico di sigarette. Fortunatamente la macchina era fornita di un sistema di tracciamento gps e proprio questo ha permesso alla Polizia di individuare i due colpevoli, un italomarocchino di 46 anni e un italiano di 45, entrambi pregiudicati, che si erano nascosti in zona Dergano, in un appartamento di via Tartini.
I due malviventi sono stati bloccati la mattina successiva: uno ha subito confessato le rapine, mentre il secondo è stato tradito dalle immagini delle telecamere degli hotel che mostravano un particolare tipo di scarpe da ginnastica colorate e con strisce rifrangenti. Il sospetto delle forze dell’ordine però è che i due uomini abbiano compiuto anche alcune delle rapine avvenute con modalità simili nei giorni precedenti.
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E sono sicuramente liberi. Ci mancherebbe. Altrimenti come farebbero a farne altre di rapine? Come si potrebbero mantenere diversamente quei poveretti? Un po’ di comprensione ci vuole.