Caos viabilistico in piazza della Repubblica, il Consigliere comunale della Lega Gabriele Abbiati annuncia un’interrogazione per far luce “sulle assurde modifiche introdotte dalla giunta di sinistra”. “Credo che l’Amministrazione comunale a guida Pd ami particolarmente il traffico e creare disagi ai cittadini – commenta Abbiati – non si spiega in altro modo l’assurda scelta di modificare la viabilità come è stato fatto in questi giorni con l’attivazione dei nuovi semafori e una serie di altre modifiche alla circolazione”. “Alle 7 di mattina in piazza della Repubblica (come si vede nella foto allegata) – continua Abbiati – il traffico è paralizzato. Settimana scorsa un’ambulanza a sirene spiegate è rimasta incastrata per 5 minuti nella strettoia creata nel tratto finale del bastione. Purtroppo non c’era spazio per liberare anche solo un piccolo pertugio”. “Diverse persone mi stanno segnalando che la situazione con il sorgere del sole è peggiorata tragicamente, andando a colpire anche vie a un chilometro di distanza dalla piazza” aggiunge Abbiati. “Presenterò quindi un’interrogazione – annuncia il Consigliere leghista – per sapere quante centinaia di migliaia di euro dei contribuenti milanesi sono state investite per creare questa situazione assurda, che oltre a causare questi evidenti disagi, che stanno peggiorando la qualità della vita dei milanesi, porterà più traffico e probabilmente (visto l’incrocio con mezzi pubblici) anche maggiori costi all’Amministrazione per i ritardi che accumuleranno gli stessi mezzi”.
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Sono assolutamente d’accordo nel denunciare i tanti disagi con cui si concludono questi due anni di lavori. Io abito in via Tarchetti e questa mattina, venendo da piazza Oberdan, sono stata dirottata da un vigile e obbligata a ruotare intorno alla piazza antistante l’ospedal e Fatebenefratelli per ritornare sul controviale e girare a destra in via Appiani per poi ritonare sulla piazza da via Parini. Per i prossimi tre giorni i marciapiedi di via Tarchetti saranno imparcheggiabili per motivi di sicurezza pubblica, percorrere la via per girare verso i bastioni è sempre a rischio di scontro frontale perchè il cartello dare la precedenza per chi viene da via Manin (strada fino a qualche anno fa a doppio senso) è per lo più ignorato e mai un vigile a monitorare la frequentissima violazione della norma di sicurezza Per me usare la macchina è essenziale perchè cammino male e salire sui vecchi tram (1,33), sempre che arrivino, estremamente dificoltoso. Però abbiamo belle piste ciclabili, un numero imprecisato di semafori e quattro aiole già invase dai rifiuti. Me me andrei domani…