Venditori abusivi e saltimbanchi nel Suk del Duomo, ma Maran vuole imporre nuove spese ai negozi regolari

Fabrizio c'è Milano
Caro Assessore Maran in Duomo e nel centro il Suk lo ha creato la vostra Giunta consentendo a centinaia di venditori abusivi e sedicenti artisti di strada di stazionare nelle zone più monumentali di Milano.
L’annuncio di Maran di voler  mettere ordine nel Suk di Piazza Duomo è veramente paradossale. L’amministrazione che consente la presenza indisturbata  di centinaia di venditori abusivi nel centro storico vuole imporre invece  nuove regole e cavilli  sui colori, i tessuti, le insegne e le tende a quei negozi che rispettano fisco e regolamenti!
Se si volesse  eliminare il suk occorrebbe combattere l’abusivismo e liberare le isole pedonali da decine di saltimbanchi e musicisti che una improvvida delibera di Pisapia ha autorizzato come artisti di strada. Siccome poi nessun vigile li controlla, molti di costoro sono senza permessi e oltre agli schiamazzi vendono pure cd e altro come in un vero suk.
Ragioniamo poi su un aspetto: nel corso degli ultimi anni sono nati come funghi nuovi locali con Dehors in zona Duomo. Se si volevano certi arredi e certe tende bisognava obbligarli all’atto della concessione fatta dal Comune, non dopo che l’investimento per i dehors è stato fatto e la  licenza rilasciata.
Ora non sarà facile “ordinare” agli esercenti di spendere altri soldi perché l’assessorato e la Soprintendenza vogliono imporre il loro stile di tavolini e tende.
Che poi dove si trovava la Soprintendenza quando si decise di mettere le palme o quando ogni Week end si piazzano gazebi e baracconate?

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