Il Collettivo occupa il Cinema Orchidea, il Comune lascia fare ai compagni

Fabrizio c'è Milano
Milano 19 Ottobre – Ancora una volta uno stabile comunale è stato occupato dai centri sociali. Questa volta è toccato al Cineteatro Orchidea di Via Terraggio, uno storico cinema d’essai vicino a Corso Magenta. Il Collettivo Lume, un gruppo che aveva già occupato altri spazi in porta Romana, è  riuscito a entrare nel cinema  misteriosamente lasciato incustodito dal Comune nonostante il suo valore storico e culturale.
Il fatto che l’occupazione sia avvenuta di giorno, in pieno centro,  a 200 metri dalla più grande caserma di Polizia di Milano, in Piazza Sant’Ambrogio, dimostra che non c’è molta volontà nelle istituzioni di contrastare questi abusi.
Qui non siamo di fronte a chissà quale  blitz  ben studiato. Manca la volontà politica di combattere queste prepotenti prevaricazioni.
Chiediamo che il Comune richieda al Questore un immediato sgombero e ripristino della legalità senza le solite mediazioni con ambienti della sinistra radicale. Non è accettabile che l’Orchidea sia adibito a discoteca e luogo di feste esentasse e ad alto contenuto alcolico, dove non si rispetta alcuna norma edilizia, igienica, commerciale e di spettacolo.
Tante associazioni hanno chiesto e vorrebbero avere in concessione questo storico luogo di cultura. La inerzia del Comune nel restaurare la sala di Via Terraggio non può  essere l’alibi per far occupare e danneggiare l’Orchidea, che  è un bene pubblico di tutti i milanesi e non di 4 ragazzotti viziati che giocano al ’68

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